La penuria di scelte offensive della scorsa stagione è stata risolta in estate, con un mercato che ha consegnato a Luciano Spalletti Lautaro Martinez, Matteo Politano e Keita Baldé in aggiunta ai confermati Mauro Icardi, Ivan Perisic e Antonio Candreva (via solo Eder e Yann Karamoh). Un reparto d'attacco eterogeneo, che garantisce all'allenatore un'ampia vastità di scelta. Eppure, come a Bologna, sabato contro il Parma c'è il rischio concreto di scelte quasi obbligate. Con Martinez ai box per un problema al polpaccio e Mauro Icardi reduce da 85 minuti con la Nazionale argentina e con il peso del viaggio transoceanico sulle spalle(martedì c'è il Tottenham al Meazza), Spalletti come al Dall'Ara probabilmente farà a meno di entrambi, riproponendo Keita nella posizione di prima punta.

Il senegalese ha nella carta d'identità il ruolo di jolly offensivo, sa muoversi anche da prima punta all'occorrenza e a Bologna si è ben disimpegnato nel complesso, pur sprecando due grosse occasioni da rete. Contro i rossoblu, l'ex Monaco ha concluso 3 volte dall'interno dell'area di rigore e creato una chance da rete. Inoltre, Keita ha partecipato molto alla manovra offensiva, svariando su tutto il fronte offensivo (la heat map sottolinea come abbia privilegiato, alla lunga, il centrosinistra degli ultimi 25 metri) e toccando 45 palloni, con una buona percentuale nella loro distribuzione (oltre l'87% di precisione nei passaggi). Il tutto, nei 79 minuti che Spalletti gli ha concesso.

Lo stesso tecnico di Certaldo ha toccato con mano la capacità di Keita di agire da prima punta quando necessario. Nelle due occasioni in cui ha agito in questo ruolo, infatti, il senegalese ha rifilato una doppietta alla sua Roma il 30 aprile 2017 e una rete alla Fiorentina il 13 maggio 2017. Nella scorsa stagione, con il Monaco, il classe 1995 ha giocato 7 volte da prima punta, segnando 2 reti (28 ottobre 2017 contro il Bordeaux e 16 febbraio 2018 al Digione) e aggiungendo 2 assist. 

Se dunque Icardi rimanesse fuori per riposarsi contro il Parma, la candidatura di Keita per giocare da punta centrale sarebbe di tutto rispetto. Pur non essendo un centravanti da molti gol a stagione, l'esterno offensivo conosce i movimenti del ruolo e, con Perisic e Politano ai suoi fianchi, è in grado di creare spazi e scambiare posizione senza troppi problemi. In tal senso, sarà ancora determinante Radja Nainggolan, che dovrà sfruttare i movimenti dei compagni di squadra.

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Sezione: News / Data: Gio 13 settembre 2018 alle 16:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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