Lunga e interessante intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica da Umberto Lago, economista 52enne, tra i padri del Fair Play Finanziario insieme al greco Petros Mavroidis e il tedesco Egon Franck. Per 8 anni ha valutato le inadempienze dei club e dall’aprile 2014 al settembre 2015, responsabile ad interim della camera investigativa, ha indirizzato i patteggiamenti di Psg, City, Inter e Roma. Ha chiuso da vicepresidente quattro mesi fa, e ora analizza nel dettaglio tutti i casi legati al rispetto delle norme e alle eventuali sanzioni, parlando anche dei club italiani: "Inter e Roma? Mi limito a dire che i club, col settlement durante il cambio di proprietà, hanno lavorato bene. Dovrebbero esserne soddisfatti: percorso virtuoso, Il Milan non ha subito nessuna bocciatura. Per il ritardo nel closing con la nuova proprietà i tempi di analisi dell’Uefa erano stretti. Il dossier verrà ripresentato dopo la pausa estiva e il mercato, in un periodo più adeguato per l’istruttoria. Il Milan dovrà dimostrare la continuità del business plan per 4 stagioni. La prima è libera e la campagna acquisti senza restrizioni.  Per evitare sanzioni finanziarie o sportive, il Milan deve portare il bilancio in equilibrio in 4 anni, incrementando i ricavi. Nel piano potrebbero essere inseriti obiettivi: se incrementi gli stipendi più di un tot, scatta la sanzione. Ma le spese per la Champions rientrano nella logica di chi investe".

Sezione: News / Data: Ven 11 agosto 2017 alle 17:56
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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