Intervistato da TMW Radio, l'avvocato Mattia Grassani ha commentato ampiamente le motivazioni depositate ieri dalla Corte FIGC sulla penalizzazione della Juventus: "Quello che emerge è che a prescindere dall'esistenza o meno di una norma per determinare il valore dei giocatori, ciò che è stato punito è il sistema e il ricorso continuato a queste plusvalenze. E' stata dimostrata una consapevolezza del comportamento illecito da parte dei dirigenti. Manca sì la norma, ma se dimostri di fare sistematico ricorso a operazioni i cui valori non sono collegati a una reale esigenza del mercato, puoi incorrere in questa sentenza".

La manovra stipendi è da considerarsi più grave?
"Questa impatta sul bilancio Juve per oltre 90 milioni di euro. Poi secondo le carte della Procura di Torino quelle rinunce sarebbero fittizie e c'è stato uno spostamento sulla stagione successiva. Se verrà confermato, è un percorso che abbraccia un comportamento che ricade sulel stesse fattispecie del primo procedimento, quindi violazioni economico-finanziare attraverso le quali la società ottiene anche l'iscrizione al campionato. Se è così, può essere un'insidia per la Juventus e c'è il rischio di incorrere in altre sanzioni".

La Juve può ribaltare la situazione?
"Le motivazioni andranno di default al Collegio di Garanzia del Coni. E' l'ultimo grado di giudizio, Tar e Consiglio di Stato non possono entrare nel merito della sanzione. La Juve giocherà una partita scecca. O sarà annullata la sentenza, che dovrà essere rimodulata di conseguenza, o ci sarà il rigetto".

Perché intercettata solo la Juve?
"Perché la Procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati tutti i membri del vecchio Cda e ha intercettato tutti quelli che erano nel territorio di competenza. Ad oggi non si sa se altre Procure hanno aperto o meno fascicoli d'indagine su membri di altri club che trattavano con la Juventus".

La Juve rischia anche a livello UEFA?
"La UEFA già alle prime notizie del procedimento ha aperto un fascicolo. E' assolutamente rigorosa. Al di là del FFP, la UEFA ha un potere autonomo. Può decidere la mancata ammissione alle Coppe per la parità competitiva e premiare le società virtuose. Di sicuro vigilerà fino alla fine su come si concluderà la vicenda. Non è da escludere che a fine campionate possa dire la sua sulla partecipazione della Juve alle coppe, qualora ci sia".

Sezione: News / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 18:02
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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