"Il calcio ieri è stato vittima due volte. Chi coltiva la violenza utilizzando il calcio credo che sia qualcuno che non ha nulla a che vedere con il nostro mondo. Vittima è il calcio anche all'interno di una competizione come Inter-Napoli, dove c'è stata una violenza non fisica ma legata alla dignità dell'uomo. Non si può pensare di darla vinta a certi scellerati e di bloccare la voglia di esultare. Ci vogliono i giusti anticorpi, come le decisioni che stiamo prendendo. II 29 si giocherà". Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commenta in collegamento con Rai Sport gli episodi che hanno macchiato la notte milanese nella serata di Inter-Napoli.

Si va verso la tolleranza zero?
"Sì, non c'è più tempo per essere tolleranti. La tempestività portata avanti da Cardona penso sia di buon auspicio, noi dobbiamo attivare dei meccanismi che ci aiutino rapidamente a far coincidere la tutela della competizione sportiva e la tutela degli uomini, con interesse per l'ordine pubblico. Oggi l'arbitro non può sospendere una gara come quella di ieri, bisogna stare molto attenti. Ribadisco che ultimamente troppa gente usa linguaggi differenti rispetto a quelli previsti dalla Federazione. Nessuno, eccetto Gabriele Gravina, può commentare in questo senso, ma bisogna rispettare i ruoli istituzionali che ognuno ha. Cardona ha spiegato come non si potesse sospendere una gara del genere a 5' dalla fine, sarebbe stata una carneficina. Bisogna conoscere bene le procedure, che possono essere anche modificate, ma nelle sedi opportune. Art. 62, comma 6". 

Sul comunicato dell'Inter contro i razzisti e l'idea di Ancelotti di abbandonare il campo:
"Anche qui c'è il rispetto delle norme. Se il Napoli abbandona il campo, perde la partita a tavolino. Permettetemi di fare un plauso al comunicato dell’Inter. Questo è l’atteggiamento che dobbiamo comunicare, è il modo di testimoniare certi valori. Anche l’immagine dell’abbraccio tra Icardi e Koulibaly è straordinaria. Questo è il calcio che dobbiamo cercare di inculcare. Non solo nelle menti, ma anche nei cuori dei nostri tifosi". 

Sezione: News / Data: Gio 27 dicembre 2018 alle 20:57
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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