Giorno dopo giorno Samuel Eto’o si sta integrando nel nuovo contesto di vita e professionale. Gli allenamenti svolti finora con la squadra e lo scorcio di partita disputato contro il Monaco gli stanno facendo comprendere molte cose sull’Inter, dove ha trovato un “clima molto familiare, come ho raccontato alla mia famiglia. Sono sempre più convinto della mia decisione di venire qui e spero che anche per loro sia così. L’arrivo di mia moglie e dei miei figli mi aiuterà a entrare bene nel nuovo mondo, perché se sto bene a casa sto bene anche in campo. Alla Pinetina sono stato accolto con grande simpatia, ho ritrovato amici che ho incrociato durante la mia esperienza in Spagna: Cambiasso nelle giovanili del Real Madrid e Thiago Motta, mio vicino di armadietto dello spogliatoio ai tempi del Barcellona. Materazzi mi ha dato un benvenuto molto simpatico”.

Eto’o sarà partner in attacco di Milito: “Diego è fortissimo, ma non mi sorprende. È sempre stato uno dei migliori attaccanti della Liga, giocare con lui non sarà difficile. L’Inter ha però un potenziale offensivo eccellente. Basti pensare a Balotelli, non ho mai visto un giovane così forte nella mia carriera. Ora sto meglio rispetto a qualche giorno fa, a Montecarlo dopo 10 minuti ero stanco, ma avevo nelle gambe solo un allenamento e poi nei giorni precedenti avevo viaggiato tanto e dormito poco. Ora mi sento più riposato. Do che segnare per me sarà importante, mi piace moloto, ma gioco in una squadra, non per me stesso. Quello che farò sarà merito dell’Inter, non di Eto’o. adesso penso alla Supercoppa di Pechino, battere la Lazio sarebbe il modo migliore per ripagare la fiducia nei miei confronti. Io ho già giocato in Cina con il Barcellona, i tifosi sono molto caldi e sabato abbiamo la possibilità di farli innamorare dell’Inter ancora di più. I tifosi dell’Inter invece mi chiedono la Champions, e io rispondo che non bisogna snobbare niente, nessun obiettivo. Dunque che intanto dobbiamo pensare a vincere la Supercoppa: poi penseremo al resto”.
 

Sezione: News / Data: Lun 03 agosto 2009 alle 11:34 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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