L'Inter si è sbloccata contro la Salernitana, ma secondo Luigi Garlando della Gazzetta dello Sport il giudizio resta sospeso sui nerazzurri. Almeno fino a stasera. "Uscire dignitosamente (meglio trionfalmente...) da Anfield e non spremuti atleticamente, come all’andata, è fondamentale per il campionato, a cominciare da domenica: affrontare il Toro di Juric è cosa tosta e dispendiosa - si legge -. Senza coppe, il Milan può assorbire le fatiche di Napoli. L’euforia aiuta a recuperare. Pesantissima la vittoria al Maradona, che ha rigenerato l’autostima e mostrato una buona condizione. A trasmettere serenità è anche la piena affidabilità dei due mister. Bravissimo Inzaghi a fare sentire sempre la fiducia a Lautaro e a tenerlo vivo emotivamente. Ancor più bravo Pioli che ha confermato di saper ritoccare il Milan per renderlo spiazzante, come l’Inter fatica a fare".

E se il calendario, seppur diverso, sembra avere ostacoli simili, occhio agli uomini nuovi peri l finale di stagione. "Delle 8 reti dell’ultima stagione laziale, Correa ne ha segnate 6 da marzo a maggio - si legge -. Il Tucu è corridore da praterie asciutte. Gosens invece ha cingoli buoni per tutte le stagioni. Hanno già trasmesso buoni segnali di affidabilità. Per concedersi una prima parte di stagione così dominante, l’Inter ha speso tantissimo e, di recente, ha avuto una flessione fisiologica. Le gambe forti e fresche di Correa e Gosens aiuteranno Inzaghi nell’ultimo chilometro tricolore". Tra i rossoneri, invece, occhio a Ibrahimovic, che ha riassaporato il campo proprio a Napoli.

Sezione: News / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 16:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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