C'è molta amarezza nelle parole di Royston Drenthe, esterno olandese che faceva parte (e teoricamente ne fa tutt'ora parte essendo stato ceduto in prestito, ndr) della nutrita colonia di giocatori oranje del Real Madrid prima dell'arrivo alla presidenza di Florentino Perez e della sua conseguente campagna acquisti faraonica, della quale i vari Robben, Sneijder, Van der Vaart, Huntelaar, Van Nistelrooy fino a Drenthe stesso hanno fatto man mano le spese. Ripensando a quei tempi, Drenthe, oggi all'Everton, non risparmia delle frecciate alla casa blanca nella gestione dei connazionali: "A me del Real non importa più nulla. Anche Valdano, che era ds del club, ha lasciato il club. Lì si è trattati più o meno come delle baguette nel forno: cotti, mangiati e poi un'altra dentro. Ritengo questa una completa mancanza di rispetto".

A proposito delle partenze di Sneijder e compagni aggiunge: "E' stato tutto un pasticcio; Wesley non voleva assolutamente andare via, Huntelaar è rimasto praticamente solo per sei mesi. E poi ditemi, ma secondo voi Sneijder è peggio di Kakà? Io dico no, anzi, per me Wesley ha molta più creatività del brasiliano". 

Sezione: News / Data: Mar 17 gennaio 2012 alle 16:19 / Fonte: NUSport
Autore: Christian Liotta
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