Parla ai microfoni di Lazio Style Radio, dopo Dejan Stankovic, anche Hernan Crespo, doppio ex del match che si terrà sabato sera fra Inter e Lazio. Il Valdanito ha parlato a lungo alla radio e queste sono le parole riportate da lalaziosiamonoi.it: " Sicuramente è un momento delicato per tutte e due le squadre, perché sia Inter che Lazio si giocano la stagione intera. E’ chiaro che entrambe si collocavano ai nastri di partenza con altre ambizioni, senza contare che non troppo tempo fa l’obiettivo comune era arrivare in Champions League. Oggi la realtà è cambiata, ma questa partita vuol dire comunque tanto. Argentini in campo? Biglia lo conosco molto bene, l'ho anche affrontato quando giocava nell’Anderlecht: ha avuto qualche difficoltà in questo suo primo anno in Italia, ma dimostra sempre serietà e capacità. Ledesma non lo scopriamo certo oggi, è alla Lazio da tantissimi anni e va solo esaltata la sua qualità e la sua professionalità. Per quanto riguarda Zanetti, era ora che si ritirasse! (ride, ndr). Scherzi a parte, per noi nostalgici perdere una bandiera come Javier è un duro colpo. Ritengo però importanti le sue parole di serenità e consapevolezza di aver fatto il proprio tempo, perché prima del calciatore viene la felicità dell’essere umano”.

Crespo, durante l'intervista parla anche del cambio di proprietà dell'Inter: "Chi avrebbe mai pensato che l'Inter sarebbe potuta essere di un imprenditore indonesiano? Il calcio italiano ora deve essere in grado di saper sfruttare le occasioni, come ad esempio ha fatto Lotito tre anni fa andando a prendere un grande campione come Klose, approfittando del fatto che non giocasse più titolare nel Bayern Monaco: quello sì che si è rivelato davvero un grande colpo! Ormai è pura utopia pensare di strappare a suon di milioni giocatori al Barcellona, come ad esempio fece Moratti nel ‘97 con Ronaldo”.

Sezione: News / Data: Mer 07 maggio 2014 alle 23:48
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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