Marc Overmars si scaglia contro la Federcalcio olandese e la Uefa, colpevoli di non aver ancora messo la parola 'fine' a una stagione ferma da ormai un mese a causa dell'emergenza Covid-19. Parlando al De Telegraaf, il direttore sportivo dell'Ajax ha spiegato la sua posizione netta sull'argomento usando parole molto dure: "Si tratta di soldi e non di salute pubblica. Ho sperato che la KNVB prendesse una decisione indipendente, ma invece si è nascosta dietro la UEFA. L'Eredivisie è morta. Giocare in estate è poco saggio, poi quando comincerebbe la prossima stagione che termina con l'Europeo 2021? Prevedo un sacco di partite durante la sosta natalizia, ma se avessimo un inverno rigido? E poi i club presteranno i loro giocatori alle Nazionali per le amichevoli in programma prima del Campionato europeo. Sarebbe una stagione sovraccarica di impegni da qui a Tokyo. Non a caso - aggiunge l'ex esterno dei Lancieri - Mark Rutte (primo ministro dei Paesi Bassi ndr) ha affermato che questa è la più grande crisi dalla Seconda Guerra Mondiale. Naturalmente sappiamo che ci saranno delle conseguenze nel caso in cui fermassimo il campionato: che ne sarebbe di Hakim Ziyech, che è sotto contratto con il Chelsea dal 1° luglio?". 

Overmars conclude il suo intervento facendo un paragone con la politica: "In questo momento, UEFA e KNVB sono come il presidente degli Stati Uniti Donald Trump una settimana fa: l'economia è più importante del Coronavirs. Più di un centinaio di persone muoiono ogni giorno nei Paesi Bassi a causa delle conseguenze di questa pandemia". 

Sezione: News / Data: Mer 01 aprile 2020 alle 22:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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