Dalle colonne dell'edizione milanese del Corriere della Sera, Francesco Colonnese, doppio ex di Napoli e Inter, illustra così i temi della supersfida di oggi: "C’è grande rivalità, da un po’ di anni si giocano tanto. Poi in panchina c’è l’ex Antonio Conte. Insomma, molti aspetti ci fanno capire che sarà una gara avvincente. In questo momento sono le migliori in Italia. L’Inter arriva da un ottimo periodo con sette vittorie consecutive, dopo un inizio difficoltoso con tante critiche ingiuste nei confronti di Chivu. Invece, il Napoli adesso è una squadra con molti problemi".

Cosa le piace dell’Inter?
"L’armonia, il gruppo e l’unione. Chivu sa come gestire spogliatoi importanti. È un tecnico che coinvolge tutti e ha tenuto lo stesso schema di Simone Inzaghi. Si vede che i giocatori stanno bene insieme. Tutti accettano tutto, non ci sono polemiche".

Non ha stravolto nulla, ma ha messo del suo…
"Sì, ora l’Inter fa meno possesso palla e verticalizza di più. Gioca anche con il baricentro più alto".

“Dimenticato” il periodo di Inzaghi?
"Simone ha fatto un grande lavoro. Bisogna sempre avere rispetto del passato, perché molte cose di questa Inter passano da Inzaghi. Poi, certo, c’è l’impatto importante di Chivu".

Come valuta l’inserimento di Akanji in difesa?
"L’Inter è sempre molto brava a scegliere i giocatori in maniera attenta. Akanji è stato comprato a un ottimo prezzo. Molto della forza difensiva parte da lui. Nel modulo a tre è fondamentale il lavoro del braccetto".

E quello di Pio Esposito in attacco?
"Mi dicono sia un ragazzo molto professionale. Ha voglia di migliorarsi e fa una vita sana. Ha tutto per diventare un campione. Deve migliorare sotto alcuni aspetti, ma è il futuro centravanti della Nazionale. Ha potenza, piede, astuzia e gol. In area di rigore sembra Vieri o Crespo".

Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 15:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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