Lunga e approfondita intervista di Gianlucadimarzio.com a Francesco Coco, ex calciatore, tra le altre, di Milan, Barcellona e Inter, la cui vita calcistica è stata a dir poco altalenante. Nel 2002, mentre stava ancora giocando nel Barça in prestito dopo la rottura con Fatih Terim della stagione precedente, il terzino ebbe i primi contatti con l'Inter: "Da gennaio iniziai ad avere contatti per andare là. Poi però, alla fine di aprile, arrivò la telefonata di Ancelotti. Due ore al telefono per convincermi a tornare al Milan. Per lui sarei andato a piedi a Milanello ma dissi che volevo che Galliani mi chiedesse in ginocchio di tornare”. Niente da fare, il ritorno non si concretizzò e per Coco sarebbe iniziata l'avventura sull'altra sponda del Naviglio, con sensazioni però negative: il 5 maggio i nerazzurri infatti persero lo scudetto a Roma contro la Lazio: “Capii che sarebbe stato difficile uscire da quel tunnel per tutti”.

Un tunnel ancora peggiore Coco lo imboccò un anno dopo. “Tutto cominciò nel novembre del 2003. Un dolore fortissimo alla gamba sinistra e in tutta la zona lombare dopo Inter-Ancona. L’inizio della mia fine. Lo staff medico suggerì una piccola operazione per disostruire il nervo. Stimarono i tempi di recupero intorno ai 40 giorni. Rimasi fuori un anno e tre mesi. Qualcosa era andato storto. E pensare che il neurochirurgo che mi operò era un luminare. Quel 2 dicembre forse ebbe una giornata negativa. Ebbi paura di non riuscire più a camminare. Facevo fisioterapia e quando provavo a scendere con la sinistra, cadevo per terra. Non trovai il conforto di nessuno, fu un periodo terribile. Il Francesco che sognava di fare il calciatore non esisteva più”.

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Sezione: News / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 15:26
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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