Anche Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, racconta per Premium Sport come fu vissuta sul fronte bianconero la trattativa che portò Zlatan Ibrahimovic all'Inter: "Noi avevamo bisogno di portare soldi belli freschi perché avevamo di fronte un baratro che era la Serie B. Ricordo che perdemmo quasi 200 milioni di euro. Noi non volevamo vendere Ibrahimovic, ma il suo agente Mino Raiola voleva che andasse avanti. Lui rispettò gli impegni con la Juve, venne a Pinzolo in ritiro, gli fu affiancato Pavel Nedved che provò a convincerlo a restare, ma le cose non andarono molto bene.  Poi fummo chiamati io e Jean-Claude Blanc, dalla fretta andammo a Pinzolo in elicottero malgrado la crisi. Dissi a tutti in riunione che nessuno sarebbe andato più via, ma negli occhi di Zlatan si vedeva scetticismo”.

Alla fine, arrivò il club nerazzurro: "Avemmo questo abboccamento con l’Inter, con la quale costruimmo l’operazione con Patrick Vieira che ritenemmo molto importante. Il Milan? Con Adriano Galliani parlammo più di Gigi Buffon. Alla fine raggiungemmo l’accordo per 24 milioni con 6 milioni per il giocatore".

Sezione: News / Data: Mar 14 luglio 2015 alle 15:17
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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