Il collega del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi, analizza la situazione delle inseguitrici della Juventus: "Sabato sera all’Olimpico abbiamo perso una sorella, il Milan. Era stato necessario un certo sforzo per inserirla nella riedizione delle famose “sette sorelle” degli anni Novanta, diciamo francamente che aveva fatto comodo metterla lì per arrivare a quel numero preciso, ma che, in ogni caso, se avesse fatto punteggio pieno avrebbe avuto anche una piccolissima, minuta, fragile chance. Adesso il Milan non ce l’ha più: sono 17 i punti di svantaggio dalla Juventus, deve pensare prima all’Europa League e poi, eventualmente, alla Champions. Per lo scudetto non c’è possibilità alcuna, visto che insieme alla Juve dovrebbero franare altre cinque rivali. Impossibile. Adesso sono cinque sorelle a rincorrere la maggiore, in fuga da tempo. Lazio, Fiorentina, Inter, Napoli e Roma sono all’inseguimento della Juventus e hanno tutte qualcosa da mettere sul piatto del campionato, qualcosa per cui farsi temere dalla capolista. La Lazio ha la concretezza, la Fiorentina il gioco, l’Inter la fantasia e la qualità dei suoi attaccanti, il Napoli il miglior giocatore del campionato (Cavani), la Roma il suo attacco stellare guidato da Totti. Se basterà questo per agganciare la Juve lo sapremo a fine inverno-inizio primavera, quando i campioni d’Italia rovesceranno le proprie risorse migliori sulla Champions League. Sarà quello il momento decisivo, anche se la Juve ha lavorato finora proprio in vista della Coppa: ha messo da parte un po’ di punti che le possono servire in caso di difficoltà. Se le cinque sorelle, da qui a metà febbraio (l’andata degli ottavi di Champions a Glasgow si gioca il 12 febbraio e prima ci sono 6 partite di campionato) avranno rosicchiato qualche punto, allora potranno davvero tentare l’aggancio alla capolista e lanciare un lungo sprint. In caso contrario sarà dura acciuffare la Juve che sembra pare lanciata verso il bis".

Sezione: News / Data: Mer 26 dicembre 2012 alle 22:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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