Calciopoli: la Juve va dal prefetto di Roma

Andrea Agnelli alza il tiro. Il presidente bianconero è pronto a presentare un esposto amministrativo al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, chiedendo la sospensione del provvedimento del Commissario straordinario Guido Rossi, che dispose l’assegnazione a tavolino dello Scudetto 2005/2006, assegnato all’Inter. In più, Agnelli chiede lo scioglimento del Consiglio federale e il commissariamento della Federcalcio. Nell’esposto presentato al Tar del Lazio c’è da sottolineare che la Juve chiede “di condannare la Figc a risarcire la Juventus dei danni patrimoniali ed’immagine per 443 milioni, 725mila e 200 euro. Tutti documentati. Siamo stati costretti a vendere Ibrahimovic proprio all’Inter nel 2006 per 24,8 milioni, ma valeva il doppio, poi l’Inter nel 2009 l’ha venduto al Barcellona per 69,5 e a noi ora la Figc deve dare la differenza per riparare danno e beffa: 44,7”.

Nell’esposto al prefetto vengono inoltre elencate le leggi infrante dalla Federazione, come l’esercizio illecito dell’attività amministrativa (assegnazione dello Scudetto all’Inter e conduzione della questione Calciopoli con disparità di trattamento). Inoltre la Juve accusa la Federazione del mancato esercizio dell’attività amministrativa di autotutela (revoca dello scudetto all’Inter), della violazione dei principi di libera concorrenza e del mercato nel diritto comunitario, della salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali,dello statuto del Coni e della stessa Figc, eccesso di potere.