L’ex interista Roberto Boninsegna commenta ai microfoni di Tuttosport il momento vissuto da Mauro Icardi: “Quando non si esulta, è un modo per far sapere ai propri tifosi di essere dispiaciuti - ha esordito -. Il rinnovo sta diventando un problema? È davvero strano che l'Inter non gli abbia ancora prolungato il contratto. Sono due le cose: o hanno deciso di cederlo o il suo procuratore gioca al rialzo”. 

Roberto Boninsegna, un giudizio su Mauro Icardi? 

“Sta giocando bene ed è un buon attaccante. Lui era andato un po' in crisi perché il centravanti è il primo ad andare in difficoltà quando tutta la squadra non gira. Un conto è se ti arrivano 5-6 palle gol, un altro è se te ne arriva solo una e magari la sbagli”. 

Doppietta senza esultanza. Cosa ne pensa? 

“Gol e vittorie cancellano sempre problemi e polemiche. Quello che è successo a Reggio Emilia contro il Sassuolo non è normale. Quando non si vince sono tutti nervosi: tifosi e giocatori. Ma la doppietta col Palermo può sistemare le cose”. 

Ma lei avrebbe esultato? 

“Ognuno fa quello che si sente secondo coscienza. In quel momento Icardi ha voluto fare sapere ai tifosi di essere ancora addolorato. Non ha esultato perché si era offeso, così come i tifosi. Vuol dire che quando segnerà la prossima volta, Mauro esulterà”. 

C'è anche il problema rinnovo. 

“Ed è strano che a un calciatore come Icardi non abbiano rinnovato il contratto già l'anno scorso. È fondamentale per questa squadra, ma magari l'Inter ha deciso di lasciarlo andare. In generale, un giocatore così non rischi di perderlo. O il club ha deciso di mollarlo o il procuratore gioca al rialzo”. 

Come lo vede nel gioco di Roberto Mancini? 

“Icardi rimane un centravanti bravo a finalizzare il gioco della squadra e l’Inter con il Palermo ha giocato molto bene. Mancini ce la sta mettendo tutta per trovare un sistema adeguato. Certo, ci sono ancora tanti problemi in difesa. Ma Mancini questo lo sa e cercherà di migliorare”.

Sezione: News / Data: Mar 10 febbraio 2015 alle 08:56 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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