Intervenuto negli studi di Sky Sport 24, il giornalista de Il Sole 24 Ore ed esperto in materia finanziaria applicata al calcio, Marco Bellinazzo, ha fatto chiarezza sulla questione bond in casa Inter, dopo che nella serata di oggi la stessa società nerazzurra aveva diramato un comunicato a riguardo (CLICCA QUI per leggere i dettagli): "L'Inter farà questo prestito obbligazionario per chiedere 300 milioni. Secondo quanto comunicato dalla società sono arrivate il doppio delle offerte rispetto a quelle che erano le esigenze, quindi questo bond si farà ad un tasso d'interesse al 4,7% e andrà a sostituire il prestito con Goldman Sachs che aveva fatto Thohir (tasso al 6%). Oltre al risparmio, - prosegue il giornalista - l'Inter avrà la possibilità di ripagarlo fino al 2022 e non al 2019. Devo dire che da Suning mi sarei aspettato un altro modo di agire rispetto alle operazioni fatte finora, nel senso che Suning ha prestato all'Inter circa 300 milioni, mentre la Uefa tende a privilegiare gli apporti di capitale. Il motivo per cui il colosso di Nanchino ha deciso di comportarsi così è però proprio a causa di Thohir: c'è ancora la sua quota e non farà aumenti di capitale. Se Suning facesse degli aumenti capitale, la quota di Thohir andrebbe a diluirsi, mentre i patti sono che rimanga tale fino all'uscita dall'Inter dell'indonesiano. Quando Suning avrà in mano il 100% della società potrà tranquillamente convertire i prestiti in capitale, rinunciando così alla zavorra degli interessi. Questo è il progetto in casa nerazzurra". 

 

Sezione: News / Data: Gio 14 dicembre 2017 alle 23:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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