Dopo le parole del vice-presidente Pavel Nedved a Sky, anche Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, ha risposto alle domande dei colleghi di Prime Video prima dell'eurogara contro lo Zenit San Pietroburgo: "Juve bella? Piano piano lo sta diventando. Ma non è una questione di bello o brutto. La questione è di quanto sei determinato. Nel momento in cui sei determinato per raggiungere gli obiettivi, nel momento in cui lo spirito di squadra è forte puoi superare qualsiasi ostacolo".

Quali sono le differenze e le analogie fra lavorare in un team di Formula 1 e una squadra di calcio?
"Ci sono molte similitudini. L'aspetto che riguarda la performance e l'aspetto economico. Dell'aspetto economico ne parliamo un'altra volta. Per quanto riguarda la performance la cosa che li accomuna è il vincere. Ci sono poi similitudini che non appaiono. In Formula 1 ci sono due piloti che paragonerei ai bomber, dietro di loro c'è una squadra di tecnici. Non penso che Hamilton, senza che si offenda, sarebbe così vincente con una vettura diversa. Lo stesso vale per il calcio. Un bomber eccelle per la classe e la sua tecnica ma dietro ha bisogno di una squadra. Nel calcio ha una dimensione di 20-25 uomini chiave, in Formula 1 invece di 60-70 persone perchè il motore di una squadra è l'essere umano. Il motore di un auto di Formula 1 è dato da un lavoro tecnico lungo e importante che richiede più persone. L'emozione però è la stessa".

(Fonte: TMW)
Sezione: L'avversario / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 21:09
Autore: Egle Patanè
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