Inzaghi in conferenza: "Abbiamo sconfitto un'Inter costruita alla grande. Ho capito che avremmo vinto quando..."

Dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa a Genova con la Sampdoria, per la Lazio arriva il pronto riscatto davanti ai propri tifosi. All''Olimpico’ i biancocelesti battono l'Inter per 2-0 grazie alle reti di Miroslav Klose, all'ottavo minuto, e Antonio Candreva su calcio di rigore, al 39' del secondo tempo. Al termine della sfida, il tecnico dei biancocelesti Simone Inzaghi commenta la gara dei suoi nella consueta conferenza stampa post-partita, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.it.

Se la Lazio avesse vinto anche col Genoa, si poteva puntare all'Europa League?
"A parte la Juventus, in cui abbiamo fatto comunque dei buoni 40', con l'Inter, l'Empoli e il Palermo, abbiamo dimostrato di poter far bene. La gara di Genova si fa fatica a digerirla, ma io ero sereno. Abbiamo fatto una grande gara, forse non siamo stati cattivi. Abbiamo battuto un'Inter costruita alla grande".

Cosa è successo con Banti?
"Mi sono arrabbiato perché le prime due ammonizioni (Gentiletti e Keita, ndi) ci costano caro per la gara contro il Carpi. L'ultima mia espulsione da calciatore la subii proprio da Banti, per me non ha utilizzato il giusto metro di giudizio".

L'Europa League è ancora possibile?
"La squadra cercherà di recuperare i punti di distacco. Perderemo diversi uomini per la gara contro il Carpi, ma dobbiamo provarci ed essere cattivi. Avremo di fronte una squadra difficile, che deve salvarsi".

Klose?
Un esempio per tutti quanti. Ha dato tutto, quando ha giocato con me abbiamo sempre vinto. E' un esempio per tutti. Non so se rimarrà per il futuro".

Questa sera si è vista una Lazio perfetta dal punto di vista tattico...
"Abbiamo preparato la gara molto bene con lo staff. Sono stati bravi i ragazzi ad applicare quanto preparato. Ora ci aspettano altre due gare in cui cercheremo di recuperare qualche assente ed acciaccato".

Tiki taka o Cholismo, lei in cosa crede?
"Io sono una via di mezzo, ma dipende tutto da come interpretiamo la gara, dall'applicazione dei calciatori. Negli spogliatoi, nell'intervallo, nessuno mi ha chiesto il cambio, in quel momento ho capito che avremmo vinto".