Dopo l'1-1 tra Atalanta e Salernitana, la salvezza dell'Empoli è diventata matematica. Intervenuto a Radio Lady, radio ufficiale del club, il diesse Pietro Accardi ha parlato a 360 gradi del momento dei toscani. "È stato un percorso importante. I calciatori, lo staff e l’ambiente sono stati straordinari - ha voluto sottolineare il dirigente azzurro -. Chiaramente avremmo preferito festeggiare domenica davanti ai nostri tifosi, ma questo non ci è stato permesso. Però nessuno può togliere quel che di buono la squadra ha fatto in campionato. Il percorso è stato difficile e l’inizio lo è stato altrettanto. Ci siamo basati su un aspetto: quello delle grandi motivazioni, andando a cercare calciatori funzionali e con spirito di rivalsa. Credo che ci siamo riusciti perché tutti i giocatori presi si sono espressi al massimo e hanno dato tanto. Compreso l’allenatore che è stato il nostro faro e il valore aggiunto della squadra".

"Il progetto è sempre lo stesso – ha aggiunto Accardi –. Un ambiente come Empoli vive di scommesse, noi questo non lo dobbiamo mai perdere. La nostra forza sono i giovani che crescono, il presente ma anche il futuro. E, siccome viviamo perennemente nel quotidiano, ne vediamo la crescita: molto spesso sono loro che spingono a far sì che noi ci puntiamo. La gara più emozionante? Preferisco ricordare il percorso della squadra che è stato di continua crescita anche davanti alle prime difficoltà. Dopo la sconfitta con la Lazio alla prima giornata abbiamo vinto a Torino per poi perderne due. Ora vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile: ne va del nostro presente e soprattutto del nostro futuro. Tutti, ancora oggi, abbiamo grandi motivazioni per fare bene queste tre partite. Futuro? Ad oggi vogliamo finire bene il campionato poi con allenatore e presidente ne parleremo".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 04 maggio 2022 alle 13:25
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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