A Premium Calcio, Antonio Conte parla del pareggio immediato trovato dalla sua Juventus: "E' il segnale che l'Inter è un'ottima squadra, e non avendo le coppe potrà lottare per le prime posizioni. Noi abbiamo subito, pareggiato e rischiato di vincere, quindi siamo duri a morire". Ma ci sono anche dei titolari fissi come Vucinic? "Io oggi giocavo contro una delle grandi e ho scelto la formazione migliore. Il campionato è la priorità assoluta per noi perché possiamo fare qualcosa di storico".

Il centrocampo della Juve è ai livelli di quello del Barcellona? "Sì, come di quello del Manchester United o del Real Madrid; spero solo che gli infortuni ci preservino, spero in Dio che me li mantenga tutti in buona forma e senza infortuni", risponde il tecnico bianconero. "Oggi era la prima di sei gare in un mese, cercheremo di fare ruotare tutti". Ma si aspettava di più da questa partita? "No, io mi aspettavo una partita così, scorbutica; è stata un'ottima prestazione su un campo ostico. Se avessimo vinto sarei stato più contento, ma ora voltiamo pagina e pensiamo alla Champions: in Danimarca lo scorso anno pareggiammo 1-1, dobbiamo recuperare energie sapendo che qualcuno ha faticato".

Le due squadre oggi hanno giocato una gara d'attesa, un gioco che non ha successo in Europa: è un problema per la Juve europea? "Io penso che le partite vanno contestualizzate; noi conosciamo bene il gioco di Walter Mazzarri, che ti aspetta per ripartire. Siamo stati quasi bravi a contenerlo, a parte il gol di Icardi. Vorremmo sempre giocare in avanti, ma dobbiamo pensare a gente come Palacio, sempre bravo ad attaccare la profondità. L'Inter se le lasci spazio diventa problematica". 

Non c'è il rischio che la Juve pensi più alla Champions? "E' giusto fissare degli obiettivi; la storia dice che nessun obiettivo va precluso, poi la logica porta a capire dove va indirizzata la questione. In Europa ci sono armate importanti, noi siamo un out-sider. In Italia possiamo giocarcela ma sarà molto dura perché tutte si sono rinforzate, tra cui l'Inter che fino alla fine viaggerà nelle prime posizioni". Si torna sul cambio di Lichtsteiner: "Lo avrei cambiato subito, poi ho scelto di farlo a fine primo tempo. Sapevo che rischiava tantissimo". 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 14 settembre 2013 alle 20:35
Autore: Christian Liotta
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