Domani sera si ritroverà di fronte Mourinho, ma Petr Cech, portiere del Chelsea, non teme i 'giochetti mentali' del portoghese: "Quando Josè dice questo tipo di cose, c’è sempre una ragione. Vuole preparare la gara di mercoledì alla sua maniera per dare alla sua squadra un vantaggio. Conosce i nostri giocatori e cosa possiamo fare, ma anche noi conosciamo lui e come fa girare la squadra. Sono solo parole, noi siamo preoccupati di cosa accade in campo. Le parole, rimangono tali, ma vediamo chi è meglio quando si tratta di giocare. Se è emozionante incontrare di nuovo Mourinho? Certo che lo è, ed anche per i fan sarà speciale. Sappiamo del suo passato in questo club ed e c’è sempre un rapporto di stima con Josè.

Con lui ho fatto benissimo ed anche con il suo staff, dispiace sempre quando un vincente come lui se ne va, ma la vita va avanti e lui continua ad avere il successo che merita con l’Inter, mentre noi andiamo ancora bene con il nostro Chelsea. Da quando se ne è andato, non ho parlato con Josè. Sarà bello rivederlo e stringere la sua mano, ma non possiamo pensare al passato, ora c’è il futuro. Il futuro per il Chelsea è battere l’Inter e passare ai quarti", ha detto in conferenza stampa.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 23 febbraio 2010 alle 08:31 / Fonte: Calcionews24.it
Autore: Fabrizio Romano
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