Con le dichiarazioni di ieri, Massimo Moratti ha praticamente dato il benvenuto a Erick Thohir nell'Inter. “Che Inter sarà con Thohir? Spero ancora migliore di questa qui, perché è il motivo per cui facciamo tutta questa operazione”. Tutto molto chiaro.

Quello che invece ancora è poco chiaro è la composizione del nuovo CdA: quanti saranno i consiglieri? Quanti esponenti di parte-Moratti resteranno? In fondo, a ben guardare, questi restano dettagli, dopo mesi di estenuanti trattative. Il traguardo è a un passo ed entro venerdì dovrebbero arrivare le firme. “Indicate poi due date (27 ottobre in prima convocazione, il 29 per la seconda) per l’Assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio chiuso al 30 giugno e l’aumento di capitale. Perché in quell’occasione si possa anche annunciare l’ingresso dei nuovi soci e il varo del Cda dovranno però arrivare in tempi brevi le firme, così da concretizzare prima del 29 il closing, i cui tempi però saranno accorciati: per l’effettivo passaggio delle quote mancheranno infatti soltanto versamenti e assegni di pagamento”, spiega la Gazzetta dello Sport.

E c'è un retroscena svelato dalla rosea. “E' previsto che alla fine Thohir avrà più del 30% e i due soci qualcosa meno del 20%. Il tutto senza dimenticare che il nuovo azionista forte sarà comunque la società veicolo costituita dai tre indonesiani. Quanto al futuro meno prossimo, non esiste - anche perché Moratti non l’avrebbe accettata - nessuna clausola che obblighi l’attuale presidente ad uscire prima in caso di arrivo di nuovi soci: anzi, il petroliere si sarebbe tutelato con la facoltà di mollare lui se qualcosa non lo convincerà”. Quindi, Moratti col 30%, ma Thohir con qualcosa di più. E nessun vincolo, come invece si era detto in precedenza. Ma siamo sicuri che ci saranno altri dettagli che verranno a galla in breve tempo e che al momento sono ben nascosti.

Dettagli, appunto. Perché la sostanza non cambia: per l'Inter, una Nuova Era è alle porte.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 01 ottobre 2013 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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