Si fa sempre più colmo di nubi il futuro dell'accordo tra i soci cinesi e l'Inter, in ottica presente e futura. A riferirlo è l'agenzia Radiocor, seguita dal Sole 24 Ore, Repubblica e La Gazzetta dello Sport che riportano la notizia. L'intesa arrivata ad agosto sembrerebbe (condizionale d'obbligo) vacillare, secondo quanto riportato, perché "incagliata tra problemi burocratici e complesse modalita' d'esecuzione", si legge. "E ora, nonostante i contatti tra le parti proseguano con frequenza, c'é il rischio reale che la vendita del 15% del club nerazzurro (per circa 55 milioni) si areni definitivamente". Questa parte dell'intesa riguarda quindi i soci che entrerebbero a far parte del Consiglio di Amministrazione di FC Internazionale.

Secondo quanto riportato, infatti, "l'obiettivo era firmare il closing entro l'assemblea di fine ottobre, con il contestuale ingresso nel CdA interista di tre rappresentanti dei cinesi, ma gli ostacoli sorti avevano causato un primo slittamento". I problemi di burocrazia hanno però frenato tutto. "Nelle ultime settimane, invece, sul fronte cinese - dove sono necessarie cinque autorizzazioni (ministero del Commercio, Ufficio Cambi, National Development and Reform Commission, Sasac e Consob locale) per l'operazione - le perplessità si sono moltiplicate". Qui nasce l'allargarsi dei dubbi fino al nuovo stadio, per cui Massimo Moratti però si è sempre detto sereno. Le perplessità non riguarderebbero solo i soci, ma anche "l'investimento in sé, che implicherebbe una copertura delle perdite fin qui con cadenza annuale, come  per l'iter burocratico per il nuovo stadio nerazzurro, che verrebbe costruito dalla stessa China Railways Construction. Anzi, a Pechino, c'è addirittura chi commenta l'intera vicenda definendola un equivoco destinato a chiarirsi nei prossimi mesi".

La risposta arriva però da fonti vicine all'Inter direttamente alla stessa agenzia: "Al momento non c'e' alcuna trattativa con l'Inter perche' e' gia' stata fatta e messa nero su bianco in un contratto vincolante, tuttora valido e firmato lo scorso agosto a valle di una due diligence di diversi mesi in cui i cinesi hanno condiviso il futuro piano industriale", il virgolettato assegnato a chi è vicino alla trattativa per l'Inter. Viene aggiunto poi che "la parte complicata dell'operazione, aggiungono le stesse fonti, è l'esecuzione e per questo si stanno cercando modalità coerenti con le norme cinesi e le esigenze del club. Stiamo tuttora lavorando per trovare una soluzione, anche se è chiaro che i tempi richiesti non sono quelli che ci si augurava". Alla ricerca della soluzione...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 14 novembre 2012 alle 18:20
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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