Come di consueto prima di ogni match di campionato, Luciano Spalletti si è fermato ai microfoni di Premium Sport per parlare della grande sfida di stasera contro la Juventus. Queste le sue parole.

Derby d’Italia che vale 3 punti ma che ha una storia particolare.
“Sì ha una storia particolare, ha un sentimento particolare soprattutto per gli sportivi delle due squadre. Diventa un risultato particolare quindi per chi poi lo porta a casa. Dobbiamo farci trovare pronti e non andare lì in cerca di risposte da questa partita perché ormai abbiamo le nostre certezze. Dobbiamo andare là per giocarci la gara e cercare di portarci a casa il miglio risultato possibile”.

Una partita speciale anche per lei, è la sua rivale?
“Loro sono un po’ la rivale di tutti perché quasi tutti hanno perso molto contro di loro, per cui c’è del margine per potersi migliorare. Che non ci lasci ingannare quella che è la classifica attuale, perché noi non giochiamo contro la terza in classifica ma contro la squadra che ha vinto gli ultimi sei scudetti.

Icardi ha detto che se fanno come l’anno scorso, lei gli taglia la testa.
“Forse si riferiva a determinati episodi. No, no, io non gli taglio niente e cerco di renderli partecipi e di saper riconoscere le cose che dobbiamo portare avanti e sulle quali lavorare, e quelle che dobbiamo assolutamente lasciare da parte”.

Partita storicamente ricca di polemiche, oggi la prima con il VAR.
“Sì, quella è una delle certezze del nostro campionato che è importante e da un aiuto a tutti. Ai calciatori in campo, a doversi comportare meglio e ai direttori di gara a saper scegliere in maniera più precisa”.

Le hanno dato fastidio le parole di De Rossi?
“De Rossi è stato uno dei più grandi calciatori che ho allenato nella mia carriera”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 13:31
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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