Stefano Sensi, uno dei migliori dell’Inter in questo avvio di stagione, ha parlato dal ritiro della Nazionale italiana ai microfoni di Vivoazzurro: “Stagione della svolta per la mia carriera? Sì, è stata una stagione molto importante per me, che mi ha fatto crescere, dove non ho avuto infortuni ed è una cosa positiva per un calciatore, visto che possono compromettere la nostra stagione. Sono arrivato in un top club, una grande famiglia che mi sta facendo crescere ancora di più, migliorare nelle cose dove dovevo migliorare. Spero di diventare ancora migliore come calciatore”.

Sensi sta lavorando con allenatori del calibro di Antonio Conte e Roberto Mancini: “Mancini ha detto che abbino tecnica e quantità? Sì, penso che siano le mie due qualità più importanti, la tecnica e la quantità. Io cerco sempre di dare il massimo in campo, di cogliere qualsiasi consiglio che mi danno l’allenatore o i compagni di squadra perché mi permette di crescere e di fare qualcosa in più”.

Sul centrocampo azzurro: “Sicuramente siamo un centrocampo basso di altezza, non fisico, abbiamo tecnica e qualità e abbiamo dimostrato anche nelle gare precedenti di avere un buon possesso e un buon fraseggio, questo compensa la mancanza di fisicità che comunque è un dato di fatto”.

Qual è il merito di Mancini nella crescita di questa Nazionale? “Ha grande merito, fin da subito ha portato serenità e la voglia di fare qualcosa di importante, idee di gioco, un bel gruppo in cui tutti vanno d’accordo e hanno voglia di fare qualcosa in più per il compagno. Questa è la nostra forza che ci permette di fare grandi cose”.

Qual è il sogno nel cassetto per questa nuova stagione? “Portare un trofeo all’Inter, fare qualcosa di importante con il club e soprattutto arrivare all’Europeo e giocarcela con tutti”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 05 settembre 2019 alle 10:58
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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