La Repubblica offre oggi un'ampia panoramica sulla situazione di Mauro Icardi. I punti salienti sono due: il giocatore vuole restare in Italia (quindi Inter o Juventus) e sarebbe disposto a rimanere in nerazzurro anche con la conferma di Spalletti. "Icardi esclude di andare a giocare all’estero - si legge -. Al momento vede il proprio futuro all’Inter o alla Juventus. Presto lascerà la casa in zona San Siro in cui vive, al fianco di diversi compagni di squadra, per un immobile che ha acquistato in zona Repubblica. Emotivamente legato all’Inter, non considera però la Juve come un destino inevitabile. Non esclude di restare. La convinzione sua e di chi gli è vicino è che un posto in squadra lo avrebbe nel caso improbabile che in panchina tornasse Mourinho, tanto amato a Milano da tenere a bada la curva nerazzurra, che oggi lo insulta a ogni partita. Ma potrebbe restare anche con la conferma di Spalletti, che ne apprezza «la serietà negli allenamenti», fra i primi ad arrivare in Pinetina e fra gli ultimi ad andarsene".

Sarebbe quindi alle spalle il famoso "caso fascia". "Fra i due - spiega Repubblica - regge un patto implicito: la priorità è entrare in Champions. L’incidente di febbraio - quando a Icardi fu tolta la fascia di capitano e si rese indisponibile a giocare per due mesi e mezzo - ha lasciato strascichi in spogliatoio. Ma i rapporti sono freddi, non apertamente conflittuali, con soli quattro giocatori, non tutti di origini slave. Un ruolo determinante nello stemperare la tensione lo ha avuto Nainggolan. Il timore di Icardi è che l’eventuale approdo all’Inter di Antonio Conte renderebbe tutto più complicato. Conte lo stima molto come giocatore, ma arrivando con la tara di ex juventino avrebbe forse meno appeal sulla curva per ricomporre la lite con l’argentino"

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 10:13
Autore: Mattia Todisco
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