Sfida importantissima per l'Inter che ospita la Roma dopo la sosta. Un confronto diretto in ottica piazzamento in Champions League che giunge nel bel mezzo del mercato di gennaio, con i tantissimi rumors a rincorrersi in entrata e in uscita per entrambe. Con tutte le conseguenze del caso. Da una parte l'arrivo di Lisandro Lopez, quello ormai chiuso di Rafinha e le voci su Brozovic e Joao Mario; dall'altro le offerte allettanti per Nainggolan, Dzeko ed Emerson Palmieri. Ma stasera conterà solo il campo e quei 90 minuti.
LA TATTICA – Luciano Spalletti torna a respirare aria pulita e spera di lasciarsi alle spalle il trend negativo che ha frenato l'ascesa della sua creatura. I nerazzurri non vincono dal 5-0 sul Chievo, poi tre pari e due ko (sebbene affrontando squadre di livello come Juventus, Lazio e Fiorentina). Una situazione risanata almeno a livello di rosa grazie al mercato e ai recuperi degli infortunati. Miranda tornerà al centro della difesa al fianco di Skriniar, mentre Ranocchia e D'Ambrosio saranno portati in panchina. Rispetto all'1-1 beffardo di Firenze, riecco Candreva dall'inizio a ricomporre con Borja Valero e Perisic la linea dei trequartisti alle spalle di Icardi. Dubbio a sinistra: Nagatomo insidia Santon.
GLI AVVERSARI – Più di qualche problema per Eusebio Di Francesco che, già orfano di Karsdorp e Perotti, deve fare i conti pure con la condizione non ottimale di De Rossi (dovrebbe esserci stringendo i denti) e il forfait di Gonalons. Provato Strootman mediano davanti la difesa, sebbene pure l'olandese non stia attraversando un momento brillantissimo. Nonostante le sirene di mercato, Dzeko e Nainggolan saranno regolarmente in campo dal 1'. Recuperato Defrel, che però non ha i 90 minuti nelle gambe dopo il lungo stop. Florenzi dovrebbe essere confermato terzino, poiché l'opzione Bruno Peres non dà garanzie. Avanzato nel tridente d'attacco, dunque, il redivivo Gerson, sebbene in quel ruolo sia stato spesso provato in settimana pure Nainggolan.
DOVE COLPIRE – I giallorossi arrivano all'impegno del Meazza (attesi oltre 60mila spettatori) nel loro peggior momento stagionale, reduci da due sconfitte (Juventus e Atalanta) e un pari interno (Sassuolo), senza contare l'eliminazione in Tim Cup ad opera del Torino. La squadra di Di Francesco, in quest'ultimo periodo, ha compiuto notevoli passi indietro, tornando a mostrare quelle lacune già emerse a inizio stagione. In difesa, continuano i problemi soprattutto sulle corsie esterne, dove nessuno dei laterali assicura al tecnico abruzzese copertura adeguata. A ciò si aggiunge l'ormai cronica tendenza in mediana nel lasciare tanto campo agli inserimenti avversari. Con intelligenza e tempismo, i nerazzurri potrebbero avere metri ghiotti da sfruttare.
OCCHI PUNTATI SU... – Candreva. Dopo la panchina iniziale del Franchi di Firenze, l'ex laziale torna in campo dal 1', e non è difficile immaginare la voglia enorme di spaccare il mondo. L'esterno nerazzurro ha vissuto fin qui di certo uan stagione positiva, nonostante qualche mugugno di troppo di critica e tifosi che lo accompagna senza troppo senso. Contro la Roma, peraltro, per lui è aria di derby: un motivo in più per dare l'anima e mettere a nudo le pecche difensive di un terzino dalle spiccate doti offensive come Kolarov.
PROBABILI FORMAZIONI:
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Joao Cancelo, Skriniar, Miranda, Santon; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, D'Ambrosio, Nagatomo, Dalbert, Brozovic, Joao Mario, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Nainggolan; Gerson, Dzeko, El Shaarawy.
Panchina: Skorupski, Lobont, Moreno, Juan Jesus, Bruno Peres, Emerson Palmieri, Nura, Strootman, Cengiz Under, Defrel, Schick, Antonucci.
Allenatore: Di Francesco.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Karsdorp, Perotti, Gonalons.
ARBITRO: Massa.
Assistenti: Meli e Costanzo.
Var: Damato (Vuoto).
Quarto uomo: Banti.
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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