Che sia la volta buona? L'Inter va a caccia del primo tris di vittorie stagionali in campionato e, per raggiungere l'obiettivo, dovrà superare l'ostacolo rappresentato dall'Atalanta. I bergamaschi, dopo un avvio complicato, hanno confermato la bontà delle loro potenzialità e arrivano a Milano con la salvezza già in tasca..

LA TATTICA – Walter Mazzarri recupera praticamente tutti. Fuori dalla lista dei convocati, oltre ai soliti Wallace, Mariga, Mudingayi e Chivu, restano lo squalificato Juan Jesus (ultimo turno out) e l'acciaccato Andreolli (nulla di grave). Per il resto, si va verso la conferma sia del 3-5-2, sia degli interpreti in campo che erano partiti titolari a Verona nel 2-0 all'Hellas. Dunque, Ranocchia e D'Ambrosio ancora titolari a scapito di Samuel e Nagatomo (non al top). In panchina ancora Kovacic, Milito e Alvarez.

GLI AVVERSARI – Stefano Colantuono non è uno di quelli cui piace recitare il ruolo di vittima predestinata e così ci si aspetta un'Atalanta bella carica. I bergamaschi potranno giocare al Meazza privi di pensieri negativi o necessità di classifica, per cui è lecito attendersi una prova a viso aperto. Il tecnico romano sarà privo dello squalificato Benalouane (Raimondi in pole per il ruolo di terzino destro) e degli infortunati Brivio e Cazzola. Poi, tutti a disposizione.

I PERICOLI – German Denis è uno che quando vede l'Inter la butta sempre dentro. Mazzarri conta di arginare la potenza dell'ex Independiente con i propri baluardi difensivi, che ultimamente stanno incrementando di molto la media voto. Occhio anche alla rapidità nel breve di Maxi Moralez e, soprattutto, a Bonaventura, un altro che all'Inter ha spesso fatto male.

DOVE COLPIRE – Mancano i due terzini titolari e la coppia centrale non è certamente impermeabile. Stendardo-Yepes garantiscono esperienza e solidità, ma possono andare in sofferenza se attaccati in velocità e messi sotto pressione per larghi tratti. Per questo motivo l'azione offensiva dell'Inter dovrà essere il più costante possibile, puntando in particolar modo sulle combinazioni palla a terra. In tal senso, fondamentale sarà più di tutto l'apporto dell'estro e della lucidità di Hernanes.

OCCHI PUNTATI SU... – Guarin. Dopo Palacio, magari stavolta toccherà al buon Fredy andare a segno in concomitanza col rinnovo contrattuale. Il gol gli manca da tempo, così come a tutti i centrocampisti (l'ultimo ad andare in rete è stato Cambiasso lo scorso 15 dicembre al San Paolo di Napoli). Guarin ed Hernanes avranno il compito di spaccare la linea difensiva di Colantuono e creare quelle situazioni di imprevedibilità capaci di far saltare gli equilibri. Il risultato andrà sbloccato il prima possibile per evitare pericolosi precedenti.

PROBABILI FORMAZIONI:


 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 marzo 2014 alle 10:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print