"Messi? Immaginando la sua situazione prima che succedesse tutto quel che è successo e conoscendo il coraggio di Zhang, certamente ci avrà pensato". Intervenuto ai microfoni di QSVS, su TeleLombardia, Massimo Moratti continua a tenere caldo il nome della Pulce in ottica Inter, provando a stuzzicare l'attuale presidente del club Steven Zhang: "Può pensarci, sperando che i tempi siano più brevi rispetto a quelli che dico io. Sarebbe una cosa bellissima, darebbe ossigeno alla Serie A e grandi speranze all’Inter. La mia insitenza sull'argomento da soggetto esterno, però, non vale molto" dice l'ex patron nerazzurro.

"Non penserei più di tanto a questo campionato - aggiunge poi sulla possibile ripresa della Serie A post-Covid-19 -. Ora manca la normalità e bisogna fare la cosa giusta, ovvero non mettere a rischio giocatori e persone. Non è ancora chiaro quando si potrà riprendere, ma finché non ci sarà vaccino il rischio continuerà ad esserci sempre. Non sappiamo nemmeno se il campionato inizierà e con quali modalità. Comunque sia, o finisci questo o non fai il prossimo. A settembre il rischio ci sarà comunque, mandare allo stadio migliaia di persone può essere un errore gravissimo. La situazione è tragica" continua Moratti, che poi si sofferma anche sulla situazione dei contagi in Italia e in Europa, a partire da Milano: "Secondo me i milanesi si son comportati molto bene. E si comportano molto bene soprattutto quelli che lavorano in prima linea negli ospedali. L’amministrazione ha fatto quel che poteva, ha anche sbagliato, ma è compicato essere polemici in questi momenti perché la situazione è drammatica. Anche all'estero abbiamo un'idea di ciò che sta accadendo: c'è stato l’insegnamento della Cina, ma ci abbiamo creduto poco. L'Italia è stata come una nazione impreparata, poi ognuno ha fatto i suoi ragionamenti trovandosi nei guai, come successo a Usa e Regno Unito".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 21:31 / Fonte: Passioneinter.com
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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