Ennesimo derby d'Italia in carriera per Beppe Marotta, presidente dell'Inter, chiamato a presentare la partita contro la Juventus ai microfoni di DAZN. "Non so quanti ne ho vissuti. 38? Caspita", la battuta del dirigente varesino. 

Ha parlato con Chivu in settimana?
"Con Chivu parliamo sempre, lui ha una grande esperienza avendo giocato tante grandi partite. E' abituato, non ha bisogno dei miei suggerimenti. Questo è il derby d'Italia e va al di là del punteggio. Spero che sia uno spot per il calcio in termini di emozioni e spettacolarità: è quello che mi auguro". 

Su che giocatori punti per questa stagione?
"Io dico che il nostro team, composto da Ausilio e Baccin, è molto bravo a individuare i giocatori. Secondo me anche in termini d'età, sia Sucic che Pio Esposito possono avere le chance maggiori. Ma non dimentico nemmeno tutti gli altri giovani in rosa". 

Complimenti per l'acquisto di Akanji. 
"Grazie. In termini statistici, mi preme ricordare che Toni e Vieri sono stati tutti e due miei giocatori". 

Quanto si assomigliano Juve e Inter in termini strategici?
"Le mie avventure precedenti mi hanno arricchito in termini di esperienza e di competenza, non posso dimenticare il periodo trascorso a Torino. Ma oggi sono presidente dell'Inter, che amo così come amo il mio lavoro. Amo questi colori. Ora abbiamo fatto discretamente, ma non è sufficiente: non dobbiamo mollare e andare avanti. E' stato un inizio difficoltoso in campionato, dobbiamo assolutamente cercare di regalare le soddisfazioni ai nostri splendidi tifosi". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 17:47
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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