Mancini in conferenza: "Vidic e Mateo bene. Icardi come Tevez? Insieme..."

Con un po' di fiatone, ma vittoria è stata. L'Inter raccoglie tre punti importantissimi in una trasferta molto delicata, avendo di fronte una squadra assettata di punti-salvezza. A Cagliari i nerazzurri vincono grazie alle reti di Mateo Kovacic e Mauro Icardi, gli uomini 'copertina' dell'Inter di oggi e che verrà. Come di consueto, il tecnico Roberto Mancini si presenta in sala stampa per analizzare il match appena terminato, con le sue dichiarazioni riprese dall'invato di FcInterNews allo stadio Sant'Elia di Cagliari.

FcIN - Vidic ha giocato un'ottima partita, al pari di Kovacic. I loro 90' sono la nota più lieta del match?
"I giocatori che stanno fuori sono sempre gli uomini più chiacchierati e discussi. Nemanja e Mateo hanno giocato bene, al pari di tutti gli altri. A livello generale non abbiamo fatto rientrare in partita il Cagliari fino al 68'. Ripeto, Vidic e Kovacic sono stati bravi, come tutti".

Come mai la partita non è stata chiusa?
"Avremmo dovuto chiuderla, questo è vero, ma il Cagliari è una buona squadra e ci ha messo in difficoltà, anche se noi ci siamo fatti aggredire. Ma giocando in questo stadio ci può stare questo".

Terza vittoria conquistata: a livello psicologico cosa può cambiare?
"Non saprei, non arriva un premio o il pass Champions League per la terza vittoria consecutiva (ride, ndr). Vincere sempre deve essere nel dna dell'Inter, ma lo era anche prima. Adesso stiamo vincendo e vogliamo proseguire. Era importante la terza vittoria consecutiva, a maggior ragione dopo aver giocato in Scozia".

Che idea si è fatto di Crisetig e Longo?
"Il Cagliari si salverà perché è un'ottima squadra. Lo spero per Zola e per loro due che sono giocatori dell'Inter. Longo ha inoltre cambiato la partita, anche se noi siamo stati un po' disattenti".

Icardi e Tevez sono in cima alla classifica dei cannonieri: Maurito potrebbe diventare decisivo come la punta della Juventus?
"Decisivo lo è già, ha fatto un grandissimo gol e ha partecipato alla manovra della squadra. Può ancora migliorare e quando lo farà sarà un attaccante ancor più completo. Credo, però, che siano diversi e potrebbero giocare insieme".