La Giovine Inter cresce e fa sperare. Oggi la Gazzetta dello Sport analizza le prestazioni lontano da Milano dei canterani nerazzurri, che stanno facendo bene un po' ovunque e si candidano magari a tornare alla base al più presto per vestire finalmente il nerazzurro a San Siro.

PINAMONTI - Ha cominciato a segnare qualche settimana prima di incrociare i nerazzurri (sabato prossimo) con il suo Frosinone. Alla 10ª giornata sono bastati 7’ per il primo gol in A, alla 12ª in 32’ha fermato la Fiorentina, nella sosta si è tenuto «caldo» andando a segno con l’Under 20. Ad Appiano, oltre a «ripassarlo» (debutto in prima squadra datato dicembre 2016, Europa League) in ottica sfida diretta, lo monitorano per il futuro.

RADU - Potrebbe essere finito in una congiuntura positiva. Al Genoa si è preso il posto di «prepotenza» alla 6ª, in estate può diventare il profilo giusto come vice-Handanovic: rinnovamento e occupazione della casella «prodotti del vivaio». Il romeno dopo un anno in B all’Avellino è costato 8 milioni al Genoa, ma Ausilio e Gardini si sono garantiti il diritto alla recompra nei prossimi due anni.

DIMARCO - gol «ingrato» a parte, si stava ritagliando uno spazio da titolare da terzino sinistro. Asamoah oggi dà sufficienti sicurezze, ma soprattutto in caso di partenza estiva di Dalbert non è impossibile pensarlo come rimpiazzo in fascia.

BASTONI - La sua prima gara da titolare è arrivata nella scorsa giornata. Prestazione subito di altissimo livello, a conferma di tutte le relazioni degli scout del passato e della stima dei suoi vari allenatori (Di Biagio in primis). La valutazione del centrale (31 milioni a bilancio) è «gonfiata» da esigenze contabili, ma è comunque la conferma di un investimento a lungo termine.

KARAMOH - A fine giugno tornerà alla base, mandato a Bordeaux a fine agosto vista l’abbondanza di esterni e le numerose richieste. In una squadra che naviga a metà classifica in Ligue 1, ma che gioca anche l’Europa League, Yann sta trovando continuità, oltre a regalare materiale per gli estimatori su Youtube: due gol, uno bellissimo. Sul suo ritorno ad Appiano peseranno eventuali offerte dall’estero.

EMMERS E VANHEUSDEN - Anche per i belgi, ex stelle Primavera, in prestito a Cremonese e Standard Liegi, si segnalano progressi: probabile che l’anno prossimo vengano ancora girati, a un livello superiore.

GABIGOL - Il ritorno al Santos è stato un successo. Torna, ma non si ferma. Il progetto della società è quello di fargli fare un’altra esperienza, stavolta in Europa, per completare il recupero di un capitale che sembrava dissolto dopo 18 mesi fra Inter e Benfica. Anche la cessione a titolo definitivo è un’opzione considerata, ma per evitare minusvalenze servirebbero oltre 20 milioni. Cifra fuori mercato in Brasile, e in Europa difficile trovare tali «estimatori». Più duro ancora vederlo di nuovo con la maglia nerazzurra. Però ha solo 22 anni, e in fondo si diceva lo stesso anche di Joao Mario.

VIDEO - GABIGOL, GOL E ANCORA GOL: CHE ANNATA AL SANTOS

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 08:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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