Ai microfoni di Sky Sport, Baldé Keita, attaccante dell'Inter, ricorda come il Parma, prossima avversaria dei nerazzurri, valga per lui dolci ricordi visto che contro i ducali realizzò il suo primo gol con la Lazio: "Giocavamo nel loro stadio, in porta c'era Antonio Mirante. Ho preso un rimpallo, ho dribblato il portiere e ho segnato. Provo a sfruttare le mie qualità per dare il massimo. Io un attaccante da 15-20 gol? Penso di sì, le qualità ce le ho. E' un piacere essere qui, questa squadra è composta da grandi ragazzi. Siamo una squadra forte, piena di nuovi giocatori che devono integrarsi e conoscersi. Ma siamo forti. Ora voglio concentrarmi sulla gara di sabato, indipendentemente da chi segna".

Sul suo ruolo: "Gioco in primis come esterno, perché so puntare l'uomo e sono veloce; ma posso fare anche la prima o la seconda punta. Da piccolo sono stato un fanatico del calcio, ho sempre giocato con gente esperta e forte; in questo modo si impara sempre. Io mi fido molto di me stesso e del lavoro che faccio. Posso migliorare, ho ancora tanti margini di crescita. Gioco da tanti anni a questo livello, posso fare la differenza dall'inizio o a gara in corso". Una battuta su Mauro Icardi: "Lo conosco dai tempi della cantera del Barça. Lui magari non lo vedi spesso che prende la palla, ma in area è difficile vederlo sbagliare". In conclusione, Keita esprime un auspicio: "Voglio essere parte di questa grandissima squadra e società, voglio che il mio nome venga ricordato dai tifosi. Questo è un punto di arrivo". 

VIDEO - SON, CHE GIOCATA: SCAVETTO E TUNNEL DI TACCO CON IL CILE

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 settembre 2018 alle 16:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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