Una vittoria che vale come l’oro, un successo contro l’unica squadra ancora imbattuta nei principali campionati europei: Edin Dzeko stende il Napoli e rilancia le quotazioni dell’Inter che ora si porta a meno otto dai partenopei. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, arrivato ai microfoni di DAZN:

Quanto può fare la differenza ancora uno come Dzeko?
"Sta facendo benissimo. Siamo insieme da un anno e mezzo, ha tecnica, forza, tantissime caratteristiche. Ci sta aiutando tantissimo in questa rincorsa che parte da lontano, oggi abbiamo battuto il Napoli che era l'unica imbattuta. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che si sono aiutati l'un l'altro. Poi davanti a questo pubblico meraviglioso. All'inizio c'era curiosità per capire come sarebbe andata ma ero sereno perché ci siamo allenati nel migliore dei modi".

Sei stato molto bravo nella lettura del match, l'aggressione alta può essere la nuova chiave dell'Inter?
"Ogni partita ha una storia a sé. Nella seconda parte del primo tempo ci siamo abbassati ma sono stati 95-96 minuti di grandissima concentrazione. Potevamo segnare nel primo tempo, poi per errori nostri e per bravura del loro portiere non ci siamo riusciti. E' stata un'impresa, battere il Napoli deve darci grandissima fiducia nel futuro".

Questa partita può essere la svolta per rilanciarsi verso la qualità che avevate l'anno scorso, quando a un certo punto giocavate un calcio fantastico.
"Sono d'accordo. Abbiamo vinto nove delle ultime dieci partite e abbiamo giocato molto bene in Champions, siamo stati bravi a passare il girone. In campionato abbiamo perso punti inizialmente ma è lunga. Dobbiamo guardare noi stessi, di partita in partita, cercando di recuperare tutti i giocatori a disposizione. Spero possa tornare Brozovic presto, giocando ogni due giorni e mezzo sarà complicato per tutti".

Avete riaperto il discorso Scudetto?
"Mancano tantissime partite, la sosta per i Mondiali è stata qualcosa di nuovo per tutti. Dobbiamo fare sempre meglio, nessuno si ferma lì davanti e fra due giorni e mezzo saremo di nuovo in campo".

Calhanoglu ormai è diventato un giocatore universale, oggi ha dato risposte eccezionali.
"Assolutamente sì. In una partita così è difficile fare nomi, oggi anche i subentrati sono entrati nel migliore dei modi. Calhanoglu si è comportato in modo superlativo, lo abbiamo allenato e sta facendo benissimo. Ha fatto un grandissimo lavoro, doveva accorciare su Lobotka e lo ha fatto alla grande. Come tutti gli altri centrocampisti".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 gennaio 2023 alle 23:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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