Nel documento di presentazione del bilancio trimestrale di Inter Media Communication, ampio spazio è dedicato anche ai ricavi derivanti dai diritti mediatici, divisi tra Serie A e Champions League. In particolare, i ricavi dai diritti tv UEFA nel primo trimestre sono saliti di 12,5 milioni grazie alla crescita del ranking storico, ai ricavi per la finale giocata nel 2022/23 di cui una parte sono stati pagati nel corso del primo trimestre e il fatto che nel primo trimestre 2022/23 la UEFA avesse trattenuto 2,5 milioni dei 4 milioni di sanzione per il settlement agreement sul FPF. Inoltre, in termini di diritti tv, l’Inter ha incassato anche 1,5 milioni in più dai diritti tv della Serie A grazie alle entrate in crescita per la Lega.

Per quel che concerne il campionato italiano, per la corrente stagione sportiva 2023/2024 i ricavi netti distribuibili disponibili per i venti club dovrebbero aumentare da 1,018 miliardi di euro a 1,073 miliardi di euro (+55 milioni di euro ovvero + 5,4%) principalmente per effetto delle crescenti rate annuali dovute dalle emittenti nazionali nel ciclo triennale. Sulla base del modello distributivo in essere, Viale della Liberazione è atteso un importo minimo garantito nel regione di 78 milioni di euro (nella peggiore delle ipotesi, ultima posizione nella classifica della Serie A 23/24) che aumenta fino a circa 100 milioni di euro in caso di vittoria della Serie A 23/24, più ulteriori bonus a seconda delle prestazioni della squadra in Coppa Italia e Supercoppa Italiana. In merito all'assegnazione a DAZN e Sky dei diritti tv per le prossime cinque stagioni sportive (dal 24/25 al 28/29) per un valore medio annuo di 900 milioni di euro, viene confermata la diminuzione del 2,9% rispetto all’importo medio di 927 milioni di euro del ciclo attuale, e ribadito il fatto che questo nuovo accordo garantisce stabilità a lungo termine al campionato. E' inoltre inclusa una quota di compartecipazione alle entrate tramite un meccanismo realizzato da DAZN che potrebbe incrementare il fisso quantità.

Capitolo Champions: nella corrente stagione sportiva, sulla base delle risorse disponibili a livello UEFA e del modello di distribuzione in atto, e avendo la squadra ha già raggiunto gli ottavi di finale, è atteso un importo minimo garantito di 60 milioni di euro. Questo importo può aumentare a seconda del cammino della squadra nella competizione. Si evidenzia inoltre che la società nerazzurra prevede di aver raggiunto l’obiettivo finanziario fissato per quest’anno secondo il Settlement Agreement firmato con la UEFA nell'agosto 2022. Pertanto, non sono previste trattenute sul montepremi spettante nella stagione sportiva 23/24. Tutto questo è soggetto alla conferma finale della UEFA una volta effettuata la revisione. Si evidenzia infine che la prossima stagione sportiva, la prima con il nuovo format della competizione, dovrebbe garantire un 30% di risorse in più ai club partecipanti. Ulteriori diritti tv vengono valutati in nove milioni di euro, somma vicina alla cifra effettiva registrata nell’intero anno fiscale terminato il 30 giugno 2023. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 novembre 2023 alle 16:01
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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