Non è dato sapere se il reparto offensivo verrà ulteriormente integrato, dipenderà dall'uscita o meno di Fredy Guarin che al momento è tutt'altro che scontata. Per questa ragione il mercato dell'Inter vive una fase di pausa, aspettando solo l'annuncio ufficiale dell'arrivo di Gary Medel, ormai solo una formalità. In questi giorni il diesse Piero Ausilio è impegnto nelle cessioni, per ridurre la rosa a disposizione di Mazzarri e magari per fare un minimo di cassa, impresa non certo semplice. Dopo Ibrahima Mbaye, il prossimo a lasciare l'Inter temporaneamente sarà Diego Laxalt, ma non saranno gli ultimi a fare le valigie. I prossimi dovrebbero essere Matias Silvestre, Hugo Campagnaro ed Ezequiel Schelotto.

Se l'esterno italo-argentino potrebbe essere inserito nella trattativa Jonathan Biabiany con il Parma (che deve però ancora decollare), i due difensori sono destinati a un addio permanente. Per Silvestre si profila un trasferimento al Genoa, in vantaggio rispetto al Palermo. Ma non nell'immediato, visto anche il suo inserimento nella liste Uefa per il playoff di Europa League contro lo Stjarnan. Sarà probabilmente un prestito, quindi Ausilio difficilmente porterà a casa cash dal trasferimento (l'argentino è in scadenza tra un anno, sarebbe pertanto una sorta di cessione definitiva) ma quanto meno libererà le casse nerazzurre dal suo stipendio. 

Stesso discorso per Hugo Campagnaro, che dovrebbe percorrere anche lui l'autostrada Milano-Genova, per fermarsi però a Bogliasco dove si è già allenato in passato. La Sampdoria lo aspetta, ma solo se abbasserà le sue aspettative economiche, il motivo principale che frena l'operazione. Il vice campione del mondo infatti ha ancora un anno di contratto con l'Inter e, pur accettando a malincuore un addio, non vorrebbe rinunciare al milione e mezzo percepito attualmente. Improbabile comunque la sua permanenza a Milano, nei prossimi giorni potrebbe essere raggiunto un accordo tra lui e i blucerchiati, con l'Inter che darebbe il via libera gratuitamente per lo stesso motivo di Silvestre.

Basterebbe anche solo la partenza di uno dei due difensori per accelerare sul fronte Rolando. Il centrale di Capoverde attende pazientemente la chiamata da Milano, ma sa che i tempi non sono ancora maturi. Ausilio attende che si liberi il posto per riportare a casa il giocatore 28enne, nel frattempo spera che il Porto si accontenti di 2-2,5 milioni di euro per liberarlo definitivamente. Mazzarri ha ammesso candidamente durante la prima conferenza stampa stagionale che gradirebbe il ritorno di Rolando per avere un reparto difensivo all'altezza. Che, nelle intenzioni del club, sarebbe composto dal capoverdiano, quindi da Vidic, Juan Jesus, Ranocchia, Andreolli e il giovane Donkor, rimasto per recuperare da un infortunio e in ottica lista A per la Uefa. Sei difensori, a cui in caso di necessità può unirsi Medel, in grado di agire anche fra i tre dietro come dimostrato con la maglia del Cile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 12 agosto 2014 alle 16:36
Autore: Redazione FcInterNews.it
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