Imbula, è la vendetta di Nelio Lucas: c'è lui dietro il Porto. Chance Melo

Nelio Lucas, la vendetta. Fosse un film, quello girato su Giannelli Imbula, potrebbe tranquillamente titolare così. Perché, come sussurra la Gazzetta dello Sport, confermando le indiscrezioni recenti, dietro al temporeggiare del centrocampista nei confronti della proposta nerazzurra ci sarebbe proprio l'uomo della Doyen, voglioso di fare lo sgambetto a chi gli aveva messo i bastoni tra le ruote per Kondogbia-Milan. Uno sgarbo, una ripicca: portarlo al Porto e soffiarlo all'Inter. Ma la parola 'fine' è ancora tutta da scrivere per questa trattativa di mercato troppe volte data per chiusa, in un verso e nell'altro, sebbene dalla Francia e dal Portogallo sembrino sicuri: sarà dei Dragões (23 milioni totali: 12 subito e 11 a rate). Lo stesso Willy Ndagi, padre-agente del centrocampista, ha confermato a calciomercato.com: "Offerta importante del Porto per Imbula? Sì, è vero: Gianelli ha detto sì al Porto".

L'offerta di Ausilio è nota: prestito oneroso a 1 milione e riscatto a 19 in 18 mesi. Per il giocatore, invece, circa 2 milioni d'ingaggio all'anno. Sembrava fatta, poi tutto saltato dopo l'arrivo di Kondogbia e di nuovo fatta vista l'accettazione dell'OM alla nuova proposta nerazzurra. finché non ci sono stati gli inserimenti esteri, ultimo e più pesante quello del Porto. "Tutti tentativi che hanno abbassato la velocità d’esecuzione dell’operazione-interista - spiega la rosea -. In tutto questo scenario i nerazzurri si sono cautelati tornando su Felipe Melo. Col giocatore c’è un discorso avviato da tempo (biennale a 3 milioni), mentre con il Galatasaray bisognerebbe ancora trovare la quadra (i turchi vorrebbero 3 milioni, l’Inter preferirebbe che il centrocampista si svincolasse a zero euro). Il giocatore brasiliano (con passaporto spagnolo) c’era anche rimasto male per non aver ricevuto più notizie dall’Inter, ma ora ha capito il perché: non tutto era così liscio come sembrava". E invece, evidentemente, sembrava male.