Domenica a Siena l'Inter cercherà di inanellare la seconda vittoria di fila in campionato, cosa che ancora non è riuscita a mettere a segno in questa stagione. Da qui sino a dicembre, la squadra deve cominciare la rincorsa verso le zone nobili e poi dare avvio al mercato, portandosi a casa alcuni innesti atti a rinforzare e, allo stesso tempo, rinfrescare la rosa, dando il cambio ai giocatori che, come si suol dire, hanno tirato maggiormente la carretta. La linea mediana, il reparto più bisognoso, potrebbe godere dell'arrivo del centrocampista slovacco Juraj Kucka dal Genoa, al quale si aggiungerà il rientro a pieno regime di Andrea Poli, centrocampista molto stimato da Ranieri. L'altro nome, questa volta per il reparto difensivo, è quello di Juan Jesus, ormai a un passo dall'arrivo. Per il brasiliano pare mancare solo l'accordo con l'Internacional, club che ne detiene il cartellino.

Per quanto riguarda il genoano, a breve la società nerazzurra e quella rossoblù cominceranno ad avere contatti più approfonditi. Dopo i primi meeting interlocutori, nel prossimo mese di dicembre, l'Inter potrebbe dare l'affondo decisivo, ma non è disposta a pagare tanto. Escludendo categoricamente una valutazione di 8 milioni di euro (ovvero di 5 milioni, l'esatta metà di Viviano, più altri 3 in contanti), i nerazzurri sono pronti a offrire a Preziosi una cifra che si aggira intorno ai 3,5-4 milioni di euro. Determinante sarà anche la volontà di Kucka, ormai proiettato verso la nuova avventura milanese: lo slovacco potrebbe spingere il suo club alla cessione, magari con la formula del prestito gratuito sino a giugno. Perciò il tutto potrebbe risolversi la prossima estate, quando le  due società si riuniranno per discutere i costi e le modalità di pagamento. Non è da escludere che l'Inter stessa possa parcheggiare, quasi per 'garanzia', un suo calciatore in prestito.

Per Juan Jesus, invece, siamo in dirittura d'arrivo. Il brasiliano, che ha battuto la concorrenza di Dedè del Vasco da Gama e di Velazquez dell'Independiente, arriverà a Milano non appena verrà raggiunto l'accordo con l'Internacional, accordo che potrebbe arrivare per 4 milioni di euro.

Infine, non è affatto da escludere un rinforzo anche per il reparto offensivo, troppo anemico per una squadra come l'Inter. Le condizioni balbettanti di Milito e Forlan, l'incostanza di Zarate e la poca maturità mostrata da Castaignos, rendono l'organico deficitario anche lì davanti. I nomi che si fanno sono i soliti (Tevez in testa) ed è chiaro che qualche correttivo andrà messo a punto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 novembre 2011 alle 09:40
Autore: Alberto Casavecchia
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