L'Inter e Mazzarri aspettano il loro bomber. Questa volta nessun colpo alla Ausilio o top player liberato dal mercato. Il centravanti che può portare in alto i nerazzurri ha già stregato San Siro e si trova in casa. Il 'pupillo' di Thohir, per lui il tycoon ha zittito le sirene di Atletico Madrid e Monaco. Mauro Icardi è incedibile, per l'Inter, ma soprattutto per questa Inter che punta a tornare tra le grandi e non può permettersi di privarsi dei suoi gioielli. Perché a far parlare sono stati non soltanto i continui alterchi con Maxi Lopez ma anche i suoi gol. Nove centri in ventidue gare (solo dodici da titolare). Meno di quanto sperava, complici i problemi fisici che lo hanno costretto a saltare gran parte del campionato, ma ora Maurito ha tutto il tempo di rifarsi.

"Ho 21 anni e non ho ancora fatto niente. Devo dimostrare tanto e fare tanta strada ancora", diceva esattamente un mese fa ai nostri microfoni alla consegna del premio della redazione di FcIN. Lo scorso anno il primo urlo, proprio sotto la Nord, nell'1-1 casalingo contro la Juve, boccone sempre gradito dal 21enne rosarino. Poi la pubalgia e il lavoro (tanto) per tornare il più in fretta possibile agli ordini di WM. Il tecnico ha sempre ammesso di voler puntare su di lui e lo ha fatto nella seconda parte della stagione. Maurito ha risposto come gli riesce meglio: a suon di gol, qualche tweet di tanto in tanto, e prestazioni che gli sono valse le attenzioni di mezza Europa. L'Inter decide di tenerselo stretto per continuare la corsa all'Europa delle grandi.

Il mercato disvela le strategie del club di Corso Vittorio Emanuele II. Ausilio cattura Osvaldo e aspetta di muoversi per un'altra seconda punta. L'attacco di Mazzarri ruoterà infatti attorno a Icardi. Diverse le soluzioni nella mente del tecnico, che già nella prima tappa ufficiale contro lo Stjarnan dovrà fare a meno di Palacio. L'idea è quella di dar manforte a Maurito con Hernanes trequartista, senza dimenticare le sortite di Kovacic. Una mossa che verrebbe riproposta durante l'annata, ma non è l'unica. In Islanda può esserci infatti il debutto di Osvaldo, possibile nuovo partner per l'argentino, in attesa del recupero del Trenza, escluso dalla lista che affronterà il playoff, e di un ultimo tassello da integrare al reparto. A Icardi il compito di guidarlo. Ora tocca a lui dimostrare di esserne all'altezza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 agosto 2014 alle 23:04
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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