Dal proprio editoriale per TMW, Gianluca Di Marzio spiega tutto sul fronte Mauro Icardi e non solo: "Icardi sì, Icardi no, il nuovo tormentone di mercato è servito. Il Napoli era vicino, vicinissimo, storia del 31 gennaio all'ora di pranzo. Accordo con la Samp a circa 11 milioni (il giocatore sarebbe rimasto comunque a Genova fino a giugno), ma intesa non replicata con l'entourage di Maurito. L'Inter invece si era mossa già prima di Natale, quel giovane argentino finito presto nei suoi radar. Ma il budget invernale non prevedeva nuovi esborsi dopo Schelotto, Kovacic e Kuzmanovic. Così, quella frenata del Napoli al traguardo è stata accolta col sorriso dai dirigenti nerazzurri. Che hanno subito chiesto e ottenuto dalla Samp l'autorizzazione a incontrare gli agenti (c'era anche Abian Morano, arrivato dalle Canarie) e il papà di Icardi per sondare la disponibilità e trovare un eventuale accordo. L'appuntamento milanese è avvenuto qualche giorno fa, sorrisi e strette di mano, più un contratto da 5 anni a circa 800mila euro più bonus. Da definire nei dettagli a trattativa conclusa tra i due club. Inter e Samp, in tutto questo, devono ancora sedersi attorno a un tavolo, lo faranno al prossimo vertice in Lega. Ci sono stati solo contatti telefonici, segnali di pace dopo le scintille estive per il mancato riscatto di Poli. La base per concludere è di circa 12 milioni, probabile sia inserita almeno una contropartita tecnica, da studiare e decidere a tempo debito. Nel frattempo, il Napoli ha fissato un faccia a faccia con i procuratori di Icardi per l'inizio della settimana prossima, da capire se partirà un rilancio vero e deciso.

Tra i loro assistiti, poi, c'è anche Diakitè: sarà quindi l'occasione per formalizzare anche il contratto dell'ormai ex laziale (5 anni a 950 più premi), nonostante il pressing di alcune squadre russe. Ulisse Savini (che gestisce Icardi e Diakitè assieme a Nunzio Marchione) è infatti in partenza, vedrà i rappresentanti di Anzhi e Rubin. A Kazan sono interessati anche a Cavanda, probabile che la Lazio accetti di trattare in estate per non perdere il difensore a zero. Torniamo all'Inter, che a Zagabria potrebbe tornare presto per un secondo colpo croato. Nel mirino, c'è un altro giocatore della Dinamo, ex e forse futuro compagno di Kovacic: si chiama Vrsaljko, fa il terzino destro, gli osservatori lo seguono dal 2011. L'Inter lo ha chiesto nella trattativa per il suo nuovo numero 10, ma la risposta è stata gelida (oltre 10 milioni), verrà fatto un nuovo tentativo. Soprattutto se il giocatore migliorerà nella continuità di rendimento, legata recentemente a infortuni e cali di forma".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 13 febbraio 2013 alle 00:01
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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