Simone Inzaghi è convinto: dopo la sosta, la svolta per l'Inter. Sia in Serie A che in Champions League. Roma e Barcellona sono già state messe nel mirino. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, non ci sono fratture nello spogliatoio e tutti remano dalla stessa parte, ma in campo la squadra appare slegata perché spesso si prova a risolvere tutto con la giocata nel singolo e non collettivamente. "È soprattutto un problema mentale: c’è un po’ di ansia e la frenesia genera ulteriori complicazioni. Una squadra come l’Inter non può concedere così tanto a difesa schierata: solo ragionando da gruppo si può uscire dalla crisi".

L'Inter dell'anno scorso era una squadra offensiva, ma anche solida. Si sta facendo sentire l'assenza di Perisic, con Gosens che è un giocatore diverso dal croato. E serve tempo per tornare a mettere a proprio agio Lukaku, che peraltro è fermo anche da un mese per infortunio. Lo stesso Skriniar deve ancora resettare la sua estate da “sacrificabile”: uno scombussolamento è naturale e il calendario intasato, che impedisce di allenarsi bene, ha complicato le cose. "Lo sanno anche i dirigenti il cui rapporto con Inzaghi è sempre forte. Nei momenti di crisi viene sempre messo in discussione l’allenatore e anche alcune mosse di Inzaghi sono state criticate internamente (come i cambi, che però a Udine servivano soprattutto a dare uno scossone alla squadra che stava lasciando la gara nelle mani degli avversari), ma Marotta è consapevole delle difficoltà nelle quali Simone si è trovato a lavorare", assicura la rosea.

Ora però è il momento della svolta. Il tempo dei dubbi è terminato. "Non può essere tutto finito. È questo che dirà Simone al gruppo riunito, prima di affrontare la Roma - racconta il giornale -. Inzaghi non scarica nessuno, anzi si sente il primo responsabile. Ma essendo innamorato dell’Inter pretende da tutti, e da se stesso per primo, un cambio di rotta immediato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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