"Qualcuno si è dimenticato delle assenze di Lukaku e Brozovic". Questo uno dei messaggi mandati da Simone Inzaghi dopo la vittoria nel derby, un modo per rivendicare la bontà del suo lavoro che più di qualcuno ha criticato per il -13 dopo 21 giornate di campionato dal Napoli e, quindi, dallo scudetto. Questo è uno dei motivi del distacco oceanico dalla vetta, puntualizza la Gazzetta dello Sport, secondo cui il club sta ragionando sul fatto che serviranno in futuro altri due titolari per portarsi in prima fila perché non basterà contare su chi già c'è, come gli ottimi Dzeko e Calhanoglu. Se saranno Big Rom ed Epic Brozo, non è ancora certo: sul belga molto, se non tutto, dipenderà dal rendimento da qui in avanti, ma la conferma è tutt’altro che scontata, per quanto il Chelsea sia ben disposto a concedere un altro prestito. Relativamente al futuro del croato, invece, tanto lo dirà anche il mercato: può essere sacrificato.

"Non sarà un’estate banale, la prossima. Perché cambierà buona parte del gruppo nerazzurro, oltre a Skriniar già destinato ai saluti. Lascerà Handanovic, con ogni probabilità D’Ambrosio, con loro Gagliardini, in attacco Correa sarà piazzato altrove. Di Lukaku s’è già scritto, come pure Brozovic. De Vrij è in bilico, l’Inter ha deciso di puntare su Acerbi e segue Smalling non a caso. E poi c’è il capitolo Dumfries: è il primo dei sacrificabili, c’è stata anche la possibilità di una cessione a gennaio, il tutto tornerà d’attualità a giugno. Sarà un’Inter completamente diversa, la prossima", si legge sulla rosea.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 08:18
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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