L'Inter si ricompatta in vista dell'Europa League. Antonio Conte e Steven Zhang si trovano a metà strada: testa al campo, rinviato a fine stagione ogni discorso sul futuro del tecnico. Dopo il polverone alzato dalle dichiarazioni nel post-Bergamo, la società nerazzurra decide di posticipare ogni discorso che non riguardi la campagna tedesca che parte domani con il Getafe.

Dopo un contatto con Marotta già nella giornata di domenica, il presidente nerazzurro ha sentito Conte al telefono come conferma anche la Gazzetta dello Sport: "Parlando al telefono con il presidente Zhang, Conte non ha voluto fare marcia indietro sul tema della scarsa fiducia nei confronti dei vertici societari e della scarsa protezione sentita attorno a sé e alla squadra durante questa lunghissima e faticosissima stagione - riferisce la Gazzetta -. In modo forse un po’ diverso rispetto a quanto fatto sabato a caldo, davanti ai microfoni, l’allenatore ha ribadito a Zhang che crede nell’Inter ma che per lui c’è qualcosa che non va e che deve essere cambiato". E anche le parole rilasciate all'Ansa - secondo la rosea - vanno interpretate bene: Conte vuole restare all’Inter, ha l’ambizione di vincere e quando parla di progetto «sposato per tre anni» forse rilancia la sua voglia di avere un ruolo più importante di oggi, da manager all’inglese, per provare a cambiare squadra e società dall’interno.

In ogni caso, difficile che Suning conceda tanto potere a un solo uomo. E altrettanto difficile - per la Gazzetta - sarà ricucire lo strappo in così poco tempo perché le critiche "hanno superato il limite concesso". Ma il contratto dell'allenatore suggerisce prudenza al club, così come Conte forse ha capito di essere andato oltre. Il verdetto al termine dell'Europa League.

VIDEO - INTER, MISSIONE EUROPA LEAGUE: LA SQUADRA PARTE PER LA GERMANIA

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 agosto 2020 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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