“Stand-by”, “impasse”, “fase di stallo”: si esprimono così gli agenti e gli operatori di mercato nel giudicare la società nerazzurra. L’Inter, infatti, in questo momento ha piazzato i suoi colpi, ha spostato le sue pedine, ma per ufficializzare tutto attende le mosse delle altre e le decisioni dei giocatori.

Il reparto arretrato è al sicuro: si tratterà solo di capire cosa succederà con Juan Jesus. Se in questi giorni verrà ritenuto opportuno mandare il brasiliano in prestito, la squadra pronta ad accoglierlo è il Novara. Se Ranieri dovesse optare per farlo restare in nerazzurro, allora Juan si allenerà con Zanetti e soci. Anche il reparto avanzato è ok: su Tevez, come detto, si attendono i movimenti di Milan e Psg e le decisione del giocatore. Nel frattempo gli attaccanti sono tutti confermati: Milito e Pazzini come coppia d’attacco, Forlan e Zarate come rimpiazzi. Rimane, dovrebbe rimanere, anche Castaignos che, se dovesse arrivare Tevez o un altro attaccante, andrebbe sei mesi in prestito al Cesena.

Abbiamo lasciato per ultimo, volutamente, il reparto centrale che è quello dove qualcosa potrebbe succedere nelle prossime 24-48 ore: lo scambio di prestiti semestrale tra Kucka e Muntari è completato. Per ratificarlo, però, la società nerazzurra ha bisogno del “sì” del giocatore ghanese che , in questi giorni, è impegnato in coppa d’Africa e tarda a comunicare la sua scelta. Quando il presidente Preziosi afferma: “Lo scambio Kucka-Muntari si può fare ma l’Inter ci deve dire cosa vuole” si riferisce proprio al fatto che Branca non ha ancora ottenuto l’ok da parte di Sulley.

Per una situazione di mercato che potrebbe sbloccarsi, un’altra che invece si stoppa definitivamente almeno per questo mercato di gennaio: Romulo. Fonti vicine al giocatore fanno sapere a FcInterNews.it che l’Inter non ha ancora preso una decisione e che i rapporti tra il Vasco e l’entourage del giocatore non sono più idilliaci come qualche mese fa. Da qui, appunto, la fase di stallo che potrebbe far slittare tutto al prossimo mercato estivo. Ovvio che, da questo punto di vista, l'Inter stia alla finestra per capire cosa succederà come Thiago Motta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 gennaio 2012 alle 21:00
Autore: Giuseppe Granieri
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