Dopo il netto successo per 2-0 sull'Atalanta che certifica il secondo posto finale, Antonio Conte parla anche in conferenza stampa: "Non dimentichiamo che Sanchez non l'abbiamo mai avuto per trequarti di campionato, per fortuna Lukaku e Lautaro hanno retto sobbarcandosi tanto lavoro in più. Va dato merito a questi ragazzi, 82 punti sono tanti perché dimostrano che si è lavorato bene - dice il tecnico nerazzurro -. Mi dispiace perché ho visto attaccare l'Inter in maniera brutta, in modo gratuito per tutti, dai giocatori a me. E ho visto poca protezione da parte del club da questo punto di vista. Detto questo, ci siamo compattati ancora di più, siamo diventati ancora più forti e oggi io, i calciatori e tutti quelli che lavorano alla Pinetina, Oriali, quelli che stanno sempre vicino alla squadra, con tutto il rispetto per gli altri, ci gustiamo il traguardo. Anche se poi come ho detto: chi vince resta nella storia. Ma è comunque un buon risultato visto che da tanti anni il gap era ampio".

In vista del Getafe che segnale è questo finale di stagione così brillante?
"Abbiamo vinto contro il Napoli e l'Atalanta, senza subire gol. Complimenti a Gasperini per il suo lavoro e, se non si è stupidi, bisogna anche guardarlo come punto di riferimento per migliorarsi".

Che gara sarà con gli spagnoli?
"Col Getafe sarà una battaglia: squadra scorbutica, difendono in 10 sotto la linea della palla e appena possono lanciano lungo sulle punte. Guardate i risultati con Real e Barça. Ma so di contare su grandi calciatori e grandi uomini. Ai nostri tifosi dico che faremo di tutto, ancora, per arrivare magari ad alzare la coppa. Venderemo cara la pelle".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 23:45
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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