In casa Roma non si placa la delusione dopo la sconfitta contro la Fiorentina. In particolare in casa giallorossa non è stato digerito il calcio di rigore concesso in favore della formazione viola da cui è arrivato l’1-0. In sala stampa si è presentato Tiago Pinto, General Manager della formazione capitolina: “Non mi piace essere qui a parlare ma abbiamo l'obbligo di migliorare tutti gli aspetti del nostro lavoro. Questo vale anche per le regole e gli arbitri. Purtroppo arriviamo alle ultime due giornate di campionato, con questa lotta per l'Europa, senza che si capisca qualcosa. Ogni settimana ne capita una. Un giocatore viene toccato, cade e si fischia il rigore. Non voglio puntare il dito contro l'arbitro, noi tutti sbagliamo. Ma arriviamo a fine stagione stanchi. Facile dire che la panchina della Roma fa delle sceneggiate, senza sapere cosa succede sulle altre. Facile dire che la Roma si lamenta degli arbitri. Dispiace venire qui in conferenza. Non mi piace parlare, ma dopo 36 giornate ancora non si capiscono regole e protocollo. Così non è possibile. Voglio che a fine stagione ognuno si prenda le proprie responsabilità".

Chiosa anche sugli arbitri in generale in Serie A: “Io guardo tutte le partite di A, un campionato che mi piace molto. E in tutte le giornate si creano situazioni così, in cui non si capisce l'uso del VAR. E la Roma da inizio anno è stata molto sfortunata. Non possiamo continuare a usare questo aggettivo, però è così. Con le istituzioni abbiamo avuto un atteggiamento sempre aperto nei confronti di arbitri e istituzioni. Ma oggi in una partita decisiva per l'Europa dopo 4 minuti è stata fischiata una cosa sbagliata. Mi conoscete, per me è sempre meglio fare piuttosto che parlare e trovare scuse. È sempre meglio lavorare per risolvere i problemi. Però, arrivati a questo punto, sono molto stanco”, le parole raccolte da Gianlucadimarzio.com.

Sezione: Il resto della A / Data: Mar 10 maggio 2022 alle 13:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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