Wanda: "Se Mauro me lo chiedesse, rinuncerei a fare l'agente"

'Atomica bionda': Wanda Nara si prende la prima pagina del magazine de L’Equipe, prestigioso quotidiano francese. Nel corso dell'intervista rilasciata ai colleghi transalpini, la showgirl argentina parla anche del suo lavoro di agente del marito, Mauro Icardi: "Mi ha chiesto consigli spesso per le sue decisioni e poi mi ha detto 'continua a fare tu', è nato tutto così. Io non ho mai avuto un manager nel mio lavoro, ho negoziato i miei contratti da sola - racconta -. Dopo il liceo, ho studiato giurisprudenza e gestione aziendale e ho continuato a farlo durante le mie gravidanze. Quando l’agente di Maxi è venuto a casa, ho lasciato la stanza per non disturbare, ma poi mi ha chiesto un consiglio. Essendo la moglie di Mauro, non ho alcun interesse a fare soldi sulle sue spalle, a differenza di altri. Tanto è vero che mi è capitato di soprassedere sulla mia commissione. Potrei stare tranquillamente a casa senza fare niente, ma non sarebbe un buon esempio per i miei figli. E poi, la scelta finale resta di Mauro. Altri agenti difendono i loro assistiti in tv e che io sia consulente o meno, Mauro resta uno dei migliori attaccanti al mondo”. 

Il discorso, poi, si sposta sulla mancata convocazione di Maurito per la Copa America: "Se è il mio primo fallimento da agente? Se un giorno Mauro mi chiedesse di rinunciare a fare l’agente, lo farei - ammette Wanda Nara -. Essere sua moglie e sua agente non dice necessariamente molto su di me, ma molto di più su Mauro che ha avuto il coraggio, a dir poco, di scegliermi”.

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - VALENTINO LAZARO, DALL’AUSTRIA A TUTTA FASCIA