La sensazione ormai si è fatta sempre più netta: qualunque sia il risultato finale di questa stagione - sesto, settimo o ottavo posto -, l'avventura di Stefano Pioli sulla panchina nerazzurra è ormai giunta ai titoli di coda.
Il club di Corso Vittorio Emanuele II - spiega Tuttosport - ha deciso di fare all-in su Conte, proponendogli un contratto faraonico da 15 milioni e carta bianca su diverse scelte, dal mercato, allo staff tecnico, oltre a ritrovare Gabriele Oriali, suo fido braccio destro nell'esperienza in nazionale.

Il corteggiamento di Steven Zhang è di lunga data, tanto che il primo contatto risale a ottobre, quando già si stava profilando l'addio di De Boer e si intuiva che l'ex ct azzurro aveva dei problemi a Londra; ma l'esito della trattativa verrà svelato non prima del 27 maggio, giorno della finale di FA Cup con l'Arsenal. Difficile pronosticare quale sarà la decisione dell'ex ct dell'Italia, che a Londra è all'inizio di un ciclo che si preannuncia vincente, ma che al contempo non ha avuto un ambientamento facile, colpa soprattutto di alcuni contrasti con parte della società.

Oltre all'opzione Conte - si legge sul quotidiano torinese - c'è il piano B Simeone: il Cholo domani sera, dopo il ritorno della semifinale di Champions, potrebbe svelare il suo futuro, ovvero ribadire la volontà di rimanere all’Atletico Madrid fino al 2018, oppure dire addio per ascoltare le proposte di PSG e Inter, che non potrebbe rimanere con le mani in mano ma comunque prenderebbe tempo in attesa della risposta di Conte. Ovviamente non va scartata l’ipotesi del doppio 'picche' ed è con questo scenario che inizierebbero i guai: Spalletti non piace a una certa parte del club, mentre tra gli outsider non va scartato del tutto lo storico vice di Conte, Massimo Carrera, fresco vincitore del campionato russo con lo Spartak Mosca. 

Sezione: Focus / Data: Mar 09 maggio 2017 alle 08:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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