Si sa, in Italia le cose vanno così: non giochi una partita e già si parla di caso. Stavolta la mannaia cade sulla testa di Mauro Icardi: per molti è già in crisi il suo rapporto con l'Inter dopo appena... una panchina. Ad esempio, stamattina eco cosa scrive Tuttosport. "La prima partita l'ha giocata da centravanti, la seconda come ala sinistra, la terza... l'ha ammirata dalla panchina. La parabola di Mauro Icardi sotto la gestione di Roberto Mancini ha preso un andazzo che nessuno (neanche all’Inter) si aspettava".  In mezzo, anche la questione rinnovo che tarda a concretizzarsi. "Il caso è aperto - tuona TS -: Mancini ha messo alla prova Maurito in un ruolo non suo in Europa League con il Dnipro e, da esterno mancino, l'argentino ha rivelato una scarsissima attitudine ad adattarsi alle necessità di squadra. Una risposta che non è in sintonia con il pensiero dell'allenatore che, non per caso, a Roma l'ha lasciato in panchina. La situazione rischia presto di deflagrare: Icardi è un tipo alquanto ambizioso e mai avrebbe pensato di trovarsi a fare la riserva oppure di essere spostato dal suo ruolo naturale, quello di terminale dell'azione. A prescindere dal rinnovo - che potrebbe anche arrivare: dopo tutto l'adeguamento di stipendio è commisurato al nuovo status del giocatore - qualora Icardi dovesse continuare a vivere da precario, si potrebbe arrivare all'addio. Perché gli estimatori non mancano e Icardi ha come obiettivo primario quello di trovare posto in pianta stabile in Nazionale. Una grana in più per Mancini che dovrà coniugare la sua predilezione per Osvaldo - con cui il feeling è apparso subito naturale - con le necessità di un club che ha deciso di fare di Icardi simbolo del nuovo corso. La prossima verifica sarà già con l'Udinese: un’altra panchina farebbe scoppiare il bubbone", si legge.

 

Sezione: Focus / Data: Mer 03 dicembre 2014 alle 08:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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