"Spalletti sta dando un volto a una squadra che già aveva degli ottimi giocatori, mi sembra sia sulla buona strada. Non c’è più quel clima nello spogliatoio che si respirava nei momenti difficili, oggi ci credono, e la fiducia determina gran parte dei successi". Marco Tronchetti Provera parla così di Inter al Corriere della Sera.

Lei si accontenterebbe di rientrare in Champions? 
"Come tutti i tifosi sogno sempre il massimo, poi si va a scendere. Ma l’Inter deve puntare sempre al massimo".

Anche se rispetto ad altri l’Inter si è mossa di meno sul mercato. 
"Borja Valero ha dato qualità in mezzo al campo, la difesa si è un po’ rafforzata, i grandi giocatori già c’erano: Icardi, Perisic, Candreva... Si trattava di impostare la squadra, e il calcio di Spalletti è anche molto divertente. Ma siamo solo alla seconda giornata, la stagione è lunga".

Per lo scudetto chi vede favorito?
"Juventus, Napoli, la Roma che per fortuna si è rinforzata soltanto dopo la partita con l’Inter (ha preso Schick ndr). Può essere un bel campionato, a giudicare dalle prime partite ho visto squadre con più qualità".

E il Milan? 
"Anche, nessuno si aspettava una simile campagna acquisti. Le milanesi forti sono un bene per tutto il calcio, e poi ora è anche più divertente leggere i commenti sportivi. Ultimamente erano un po’ monotoni, spero nella discontinuità".

Ma lei è più teso a guardare l’Inter o un Gp?
"Ah, così mi mette in imbarazzo. Sono due emozioni diverse: da una parte c’è la passione del tifoso, dall’altra l’attenzione dell’uomo d’azienda perché tutto funzioni a dovere".

Il giorno più bello da nerazzurro? 
"Il triplete è indimenticabile. Le emozioni più forti, ancora più della finale, le ho provate contro il Barcellona. Una partita vissuta".

Sezione: Focus / Data: Ven 01 settembre 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print